Mi candido con il Partito Democratico perchè il prossimo Parlamento Europeo deve essere un Parlamento coraggioso e costituente, capace di rilanciare la riforma dei Trattati per la Federazione Europea, accompagnare la transizione ecologica e digitale con risorse comuni per guidare il cambiamento e rendere l’Europa più competitiva a livello globale.

Un’Europa più democratica e solidale, più verde e più giusta.

Un’Europa che faccia della lotta alla povertà la sua bandiera insieme alla giustizia fiscale, perché c’è chi oggi paga per tutti e chi non paga niente facendo guadagni miliardari. Un’Europa con una voce forte per la pace e per il diritto internazionale. Un’Europa solidale con chi fugge dalle guerre e con chi soffre. Un’Europa per i diritti delle donne, di chi è discriminato, di chi ha bisogno di ritrovare speranza. È ora di dire basta alle ingiustizie e di vincere insieme la sfida lanciata dai nazionalisti, ritrovando le ragioni che ci uniscono contro chi vuole soltanto dividerci.