Nel primo semestre dell’anno, eolico e solare hanno generato in Europa più elettricità rispetto ai combustibili fossili come gas, petrolio e carbone. A rilevarlo è l’autorevole think tank energetico Ember, in un’analisi dal titolo “Wind and solar overtake EU fossil fuels in the first half of 2024”, in cui segnala che nell’Unione europea le due fonti rinnovabili hanno prodotto il 30% dell’energia elettrica. Le fonti fossili, ferme al 27%, sono calate del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Nell’Ue non era mai successo che nell’arco di un semestre le rinnovabili superassero i combustibili fossili in termini di generazione elettrica: “Con l’aumento di eolico e solare, il ruolo dell’energia da combustibili fossili si sta riducendo. Di fatto, stiamo assistendo a un cambiamento storico nel settore dell’energia, e sta avvenendo rapidamente”, spiega Chris Rosslowe, analista di Ember.
Anche in Italia nei primi sei mesi dell’anno la produzione da fonti rinnovabili (+27,3% rispetto al primo semestre 2023) ha superato per la prima volta la produzione da fonti fossili, che ha registrato una flessione del 19% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una ancor più marcata riduzione della quota di produzione a carbone (-77,3%). In particolare, la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 3.691 MW (di cui 3.341 MW di fotovoltaico). Tale valore è superiore di 1.074 MW (+41%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Allargando l’analisi, il rapporto sottolinea che tredici Stati membri dell’Ue hanno generato più elettricità da eolico e solare che dalle fonti climaticamente impattanti, con Germania, Belgio, Ungheria e Paesi Bassi che hanno raggiunto l’obiettivo per la prima volta. I dati del report sono significativi anche perché mostrano una crescita delle rinnovabili indipendente dagli andamenti stagionali. Secondo Ember, infatti, lo sviluppo di eolico e solare è stato sempre il motore delle rinnovabili, al netto delle buone prestazioni dell’idroelettrico. “Se gli Stati membri riusciranno a mantenere lo slancio nella diffusione dell’eolico e del solare, si potrà davvero iniziare a vedere la liberazione dalla dipendenza dall’energia fossile”, conclude Chris Rosslowe.