Luoghi comuni da sfatare/Animali capitolo 2
Il vampiro è una creatura di fantasia?
[modifica | modifica sorgente]I vampiri non si trovano nella Transilvania, come ha insegnato certa letteratura, bensì in Brasile, e non si tratta di animali fantastici ma di una varietà di pipistrelli, tra i quali il Vampiro dalle Ali Bianche e il Vampiro dalle Zampe Pelose. Naturalmente rispettano anche la loro fama, infatti succhiano il sangue per nutrirsi. I loro bersagli preferiti sono uccelli e altri mammiferi, ma non disdegnano l’uomo. Per il quale il pericolo non è il morso, che è quasi indolore, ne il prelievo di sangue, che è esiguo, ma la trasmissione del virus della rabbia.
Gli uccelli migrano a sud per evitare i rigori dell’inverno?
[modifica | modifica sorgente]Gli uccelli possono benissimo affrontare il freddo grazie alle loro piume, e se queste non bastano, si gonfiano aumentando il volume d’aria tra le piume stesse, che fa da isolante. Allora perché migrano? Non è il freddo che li spinge a mettersi in viaggio, bensì la mancanza di cibo. Per le rondini, ad esempio, sarebbe difficile trovare gli insetti. E cosa mangerebbero le cicogne quando le zone paludose sono ghiacciate? Uccelli ben nutriti non hanno più bisogno di partire per l’Africa. Ma questo ci porta alla prossima affermazione…
E’ buona cosa nutrire gli uccelli d’inverno?
[modifica | modifica sorgente]Molti si divertono ad appendere fuori di casa degli eleganti nidi artificiali che riempiono di granaglie di vario tipo. Pensiamo di fare una buona azione, oltre ad ottenere il piacere di osservare i volatili che si nutrono. Ci sono però un paio di problemi: il primo è la scarsa igiene dei nidi, frequentati da varie specie che sporcano il cibo e riempiono l’ambiente di escrementi che possono portare a vere e proprie epidemie. Con un po’ di buona volontà a questo si potrebbe porre rimedio, ma il vero problema è l’eccessivo nutrimento degli uccelli. Senza addentrarci in spiegazioni scientifiche, dobbiamo renderci conto che col nostro intervento, per quanto sembri assurdo, sconvolgiamo la normale struttura ecolologica, favorendo la sopravvivenza di alcune specie a danno di alcune altre.
Le manguste sono immuni dal veleno dei serpenti?
[modifica | modifica sorgente]Forse ci è capitato di vedere una battaglia fra una mangusta ed un serpente. La mangusta si avvicina guardinga finché il serpente scatta e la ricaccia indietro. Questa operazione si ripete finché il serpente si stanca e viene ucciso con un bel morso alla nuca. Ma questo non significa che il veleno sia inefficace. Nella maggior parte dei casi l’attacco a vuoto porta ad uno spreco di veleno, le ghiandole velenifere si svuotano progressivamente e qualora la mangusta dovesse essere morsa, il morso non è più letale. Anche se la mangusta ha l’effettiva capacità di sopportare dosi di veleno molto maggiori di quelle che sopporta l’uomo, se morsa nella giusta maniera soccombe. Anche i nostrani ricci hanno fama di essere immuni al veleno. Ma anche in questo caso a farli primeggiare non è l’immunità ma gli aculei contro i quali si scontra il serpente che a lungo andare si stanca e viene fatto fuori.
Gli orsi vanno in letargo?
[modifica | modifica sorgente]Quello degli orsi non è un vero letargo. Il letargo vero e proprio prevede un distacco completo della termoregolazione ( tranne casi di minaccia di congelamento ) e un significativo abbassamento del metabolismo. Se gli orsi rispettassero questa procedura, a primavera avrebbero bisogno, data la loro stazza, di riserve di energia enormi che vanificherebbe il risparmio del letargo. Perciò gli orsi non cadono in letargo ma semplicemente dormono. Tant’è che se fossero disturbati sarebbero subito in grado di rivelarsi avversari temibili senza bisogno di riscaldamento.
I dinosauri e gli uomini hanno convissuto?
[modifica | modifica sorgente]Non facciamoci ingannare da certi film: uomini e dinosauri non si sono mai incontrati. I grossi rettili si estinsero sessantacinque milioni di anni fa, mentre i primi ominidi ancora somiglianti a scimmie apparvero solo cinque milioni di anni fa.
Gli elefanti vivono fino a cento anni?
[modifica | modifica sorgente]Animali di grossa taglia vivono effettivamente più a lungo rispetto ai piccoli, ma l’elefante, nonostante la sua mole, arriva al massimo a 60 anni. In natura poi è difficile che tocchi anche quell’età a causa del deperimento dei denti. Visto che l’animale si ciba con circa 150 chili di cibo giornalmente, masticare una tale quantità diventa sempre più difficile e quindi deperisce molto in fretta.
La gazza è una ladra?
[modifica | modifica sorgente]Cominciamo col dire che è difficile pensare ad uccelli nell’atto di accumulare qualcosa che non sia commestibile; poi un gruppo di ornitologi hanno osservato circa cinquecento nidi di gazza e dentro non sono mai stati trovati oggetti luccicanti. Semmai, in presenza di abbondante accumulo di viveri, la gazza ama nascondere il sovrappiù in un buco scavato in un prato. E se capita che qualche uccello si appropri di oggetti riflettenti lo fa per trastullarsi e non per rubare.
Il bradipo è l’animale più pigro del mondo?
[modifica | modifica sorgente]In natura tutto ha uno scopo, così se il bradipo si muove con tanta lentezza è per una precisa strategia. Nonostante viva in una foresta tropicale, il cibo non è poi così abbondante e perciò il bradipo si muove lentamente per risparmiare energie. Chi si muove così lentamente può però facilmente diventare vittima di qualche predatore e allora il bradipo ricorre di nuovo alla sua presunta pigrizia: sta immobile. Chi non si muove difficilmente viene visto.
Tre punture di calabrone possono uccidere un uomo?
[modifica | modifica sorgente]Se la puntura di un’ape è così dolorosa, cosa succede con un calabrone che è grosso il doppio? Intanto diciamo che il calabrone punge raramente, solo quando si sente molto minacciato. Per il resto quando lo fa, non fa più male di una normale vespa. Ciò che bisogna temere, al di là del numero di punture è ovviamente lo choc anafilattico. Non tutti sono allergici alla stessa maniera, dunque per alcuni basta una sola puntura per fare una brutta fine.
La tigre è una mangiatrice di uomini?
[modifica | modifica sorgente]I racconti dei grandi esploratori e cacciatori del 1700 e del 1800 hanno descritto la tigre, animale che se messo alle strette diventa estremamente feroce, come un'insaziabile belva assetata di sangue umano e il più pericoloso dei predatori, poiché ha posto l'umanità tra le sue prede preferite. Nella realtà, la tigre teme l'uomo e lo rifugge quanto può, come tutti gli animali carnivori; può però capitare che alcuni esemplari, in special modo quelli anziani, malati, feriti e in generale deboli, non avendo più le forze necessarie per catturare gli animali selvatici di cui si nutrono abitualmente, puntino a prede più facili: il bestiame domestico o, in certi casi, l'uomo stesso. Allora l'astuzia e la forza di questo animale si sono fatte sentire, generando (purtroppo) appunto la credenza che il predatore sia un serial killer specializzato nella caccia agli esseri umani.
Il cane lupo cecoslovacco è un lupo?
[modifica | modifica sorgente]Tecnicamente parlando, il cane lupo cecoslovacco è una razza canina; l'aspetto tuttavia è molto simile a quello del lupo (deriva infatti dall'incrocio tra una lupa selvatica e un maschio di pastore tedesco, razza canina di tipo lupoide). Il comportamento varia a seconda dell'educazione impartita: con una buona educazione tenderà verso quello del cane, mentre con una scarsa, scorretta o nulla educazione tenderà verso quello del lupo.