Vai al contenuto

Corbola

Coordinate: 45°00′N 12°05′E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Corbola
comune
Corbola – Stemma
Corbola – Bandiera
Corbola – Veduta
Corbola – Veduta
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Rovigo
Amministrazione
SindacoMichele Domeneghetti (lista civica Nuovo progetto per Corbola) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate45°00′N 12°05′E
Altitudinem s.l.m.
Superficie18,55 km²
Abitanti2 170[1] (30-6-2022)
Densità116,98 ab./km²
Comuni confinantiAdria, Ariano nel Polesine, Papozze, Taglio di Po
Altre informazioni
Cod. postale45015
Prefisso0426
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT029017
Cod. catastaleC987
TargaRO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 371 GG[3]
Nome abitanticorbolesi
Patronosanta Maria Maddalena
Giorno festivo22 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Corbola
Corbola
Corbola – Mappa
Corbola – Mappa
Posizione del comune di Corbola nella provincia di Rovigo
Sito istituzionale

Corbola (Corbla in dialetto ferrarese) è un comune italiano di 2 170 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto, situato a est del capoluogo.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Il comune fa parte dell'Isola di Ariano, un territorio compreso tra i rami del Po di Goro, del Po di Venezia e del Po di Gnocca, facente parte del Delta del Po, comprendente anche i comuni di Ariano nel Polesine e Taglio di Po. Corbola confina a ovest e a sud col comune di Ariano nel Polesine, a est confina col comune di Taglio di Po, a nord col ramo del Po denominato Po di Venezia che lo separa dai comuni di Papozze e Adria.

Il comune fa parte del Parco regionale veneto del Delta del Po, e del Parco interregionale Delta del Po, anche se quest'ultimo non è ancora pienamente operativo.

Il comune fa parte della zona climatica E.

Corbola si è formata nella laguna "Adriana", creata con terra trasportata dal fiume Po, nel delta omonimo. Il nome deriva da Còrbula, Corbicola, cioè corba o cesta, che era una misura di grano ma anche misura di terra necessaria per seminarvi una corba di grano.

Il toponimo compare per la prima volta nel 1054 come possedimento degli Estensi. L'antico abitato, situato più a nord di quello attuale, venne distrutto nel XII secolo dalle rotte del Po (Rotta di Ficarolo). Il paese risorse nel secolo XIV ad opera di Nicolò III d'Este.[4]
Corbola ha avuto le medesime vicende storiche del contiguo territorio di Ariano nel Polesine, con il quale si è anche ulteriormente unita in seguito alla rotta di Ficarolo del 1152 e degli anni seguenti, che la separarono da Adria e formarono il Po di Tramontana; un tratto del quale, dalla confluenza col Po di Goro verso il mare, venne denominato successivamente Po delle Fornaci, l'attuale Po di Venezia.

Ebbe storia comune con Adria fino al 1482, quando questa passò a Venezia, mentre Corbola rimase agli Estensi, dai quali nel 1519 ottenne propri statuti o i trofei vinti nelle loro battaglie[5].

In una mappa del 1693 Corbola viene indicata come Corbola Ferrarese alla destra del Po di Venezia e, sulla sponda opposta, Corbola Veneziana, ora Bellombra.

Una mappa del 1739 chiama "Po di Corbola o del Mazzorno" l'attuale Po di Venezia.[6]

Il 15 aprile 1749 venne stipulato un trattato tra papa Benedetto XIV e il doge Pietro Grimani e nel 1751 fu completata l'opera di demarcazione del confine dell'Isola di Ariano con la posa di grandi pilastri formati da mattonelle in cotto, in parte ancora visibili nella "Via Pilastri"; denominazione mantenuta tuttora.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio fa parte della diocesi di Adria-Rovigo, sede della Chiesa cattolica suffraganea del patriarcato di Venezia appartenente alla regione ecclesiastica Triveneto.

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Santa Maria Maddalena (Corbola).

In fondo alla piazza, percorrendo la via di accesso principale dedicata al soprano Rosetta Pampanini, si trova una grande chiesa parrocchiale, costruita negli anni trenta. È in stile romanico con pietra a vista, dedicata a Santa Maria Maddalena. Nella chiesa è conservata all'interno un'antica Pietà e una statua di San Francesco, inclusa nell'altare omonimo, risalente al periodo della peste nera del 1629-1630. Quasi in fondo a via Roma vi è l'oratorio di Sant'Agostino, in stile neoclassico del XVII secolo, recentemente restaurato a cura della Soprintendenza.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Sagre frazionali

[modifica | modifica wikitesto]

Il mercato settimanale si svolge ogni giovedì nel capoluogo. I negozi non alimentari osservano la mezza giornata di chiusura il lunedì mattina. I negozi alimentari chiudono il mercoledì pomeriggio. La pizzeria da asporto in centro chiude il martedì. I negozi di ferramenta possono optare tra il lunedì mattina ed il sabato pomeriggio.

Il comune, facendo parte del Parco del Delta del Po, è stato riconosciuto "a prevalente economia turistica" dalla regione Veneto con legge regionale 25/2/2005 nº 7, art. 7. In base a tale normativa, a seguito di richiesta rinnovata di anno in anno dall'amministrazione comunale, i negozi hanno la facoltà di deroga dalla chiusura infrasettimanale e festiva.

Il comune è stato inserito nel progetto del Governo in collaborazione con Telecom Italia denominato "anti digital divide" tendente a portare il collegamento ADSL a banda larga in 5.000 piccoli comuni d'Italia, utilizzando un sistema basato sull'installazione di ripetitori di onde radio a bassa frequenza. Dal 2010 Telecom Italia ha attivato il collegamento ADSL a banda larga fino a 20 Megabit/s (Mbps). È attivo anche un provider che via Hiperlan offre 4 o 10  Mbit (STEL).

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

Il capoluogo è attraversato dalla ex Strada statale 495 (di Codigoro) (Adria-Codigoro) in direzione nord/sud. Quest'ultima, nel tratto veneto, è ora in gestione a Veneto Strade con la denominazione di Strada regionale 495 Adria-Ariano nel Polesine.

Trasporto pubblico

[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema del trasporto pubblico del capoluogo e delle frazioni principali è servito da linee extraurbane gestite da Busitalia che la collega direttamente a nord con il capoluogo Rovigo con capolinea a Padova; con le principali località sulla direttiva nord-sud verso la provincia di Ferrara con capolinea a Ferrara e verso gli altri Comuni contigui;

È poi possibile contattare, dalle 5.30 alle 23.30, il servizio radiotaxi del capoluogo.

Corbola aveva una fermata sulla tratta ferroviaria Adria-Ariano nel Polesine, sino ai bombardamenti del ponte ferroviario sul Po di Venezia nel 1944. Da allora la linea è stata dismessa.

Attracchi fluviali

[modifica | modifica wikitesto]

Sul Po di Venezia è stato realizzato un attracco fluviale, con fondi pubblici, al quale si accede da un terrapieno arginale e da uno scivolo di cemento. È formato da pontili galleggianti ancorati a palificazioni interrate.
È su una tranquilla laguna formatasi dopo la realizzazione di una penisola artificiale che ha lo scopo di contenere e deviare parzialmente la forza del fiume Po in corrispondenza di una ansa a curvatura ripida, a salvaguardia dell'argine.
Realizzato in località denominata "Balutin", viene utilizzato per la navigazione da diporto.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 1999 Marina Bovolenta Pizzo Lista Civica Sindaco
1999 2004 Rossano Doati Lista Civica Sindaco
2004 2009 Marina Bovolenta Lista Civica (Centro-sinistra) Sindaco
2009 2014 Marina Bovolenta Lista Civica (Centro-sinistra) Sindaco
2014 2019 Michele Domeneghetti Lista Civica "Nuovo Progetto per Corbola" Sindaco
2019 in carica Michele Domeneghetti Lista Civica "Nuovo Progetto per Corbola" Sindaco
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Fonte: http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=11323
  5. ^ Luoghi storici d'Italia - pubblicazione a cura della rivista Storia Illustrata - pag.1054 - Arnoldo Mondadori editore (1972)
  6. ^ Mazzorno Sinistro, su deltadelpo.it. URL consultato il 25 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2007).
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ attracco in località Balutin.
  • Gustavo Cristi. Storia del Comune di Ariano Polesine Padova, 1934, ristampa Ariano nel Polesine 2008; contiene riferimenti anche a Corbola;
  • Aldo Tumiatti. Lotte contadine nell'Isola di Ariano - Rovigo, 1984;
  • Ottorino Turolla. Statuta Terrae Adriani - Taglio di Po, 1986
  • Balsamo William. I santamarianti: storia di una comunità - Rovigo, 1990.
  • G. Romanato. Chiesa e società nel Polesine di fine Ottocento. Giacomo Sichirollo (1839-1991) - Associazione Culturale Minelliana - Rovigo, 1991.
  • M. Zunica. Civiltà del lavoro industriale in Polesine 1870-1940 - Associazione Culturale Minelliana - Rovigo, 1991.
  • Erminio Girardi. Dizionario dialettale dei vocaboli bassopolesani - La Grafica - Taglio di Po, 1991.
  • Ottorino Turolla. L'isola di Ariano e la sua Terra - Taglio di Po, 1992
  • Erminio Girardi. Stare al dito. Proverbi e detti, modi di dire, frasi di uso comune del dialetto bassopolesano nel delta del Po - Associazione Culturale Minelliana - Rovigo, 1994.
  • Balsamo William. Regole per il buon governo delle comunità di Corbola e di Ariano nella prima metà del Settecento - Associazione Culturale Minelliana - Rovigo, 1996.
  • Aldo Tumiatti. Il distretto di Ariano tra il 1848 e il Primo Novecento - Taglio di Po, 1996.
  • Aldo Tumiatti. Il Taglio di Porto Viro. Aspetti politico-diplomatici e territoriali di un intervento idraulico nel delta del Po (1598-1648) - Taglio di Po, 2005.
  • autori vari. Guida Turistico Stradale del Parco Regionale Veneto del Delta del Po - Lugo (RA), 2006.
  • autori vari. Enciclopedia del Polesine. Il Basso Polesine: Atlante polesano del Delta del Po - Rovigo, 2007.
  • Aldo Tumiatti. Comunità e Parrocchia di Ariano dal taglio di Porto Viro alla rotta di Corbola (1600-1705) - Taglio di Po, 2008.
  • Valentino Zaghi. Lettere al Duce - I Polesani scrivono a Mussolini - Minelliana - Rovigo, 2009.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN128030748 · LCCN (ENn2001034440 · J9U (ENHE987007489421405171
  Portale Veneto: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Veneto