Ana Botella
Ana Botella | |
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Sindaco di Madrid | |
Durata mandato | 27 dicembre 2011 – 13 giugno 2015 |
Predecessore | Alberto Ruiz-Gallardón |
Successore | Manuela Carmena |
Dati generali | |
Partito politico | PP |
Firma |
Ana María Botella Serrano (Madrid, 23 luglio 1953) è una politica spagnola, esponente dal 1978 del Partito Popolare[1] e sindaco di Madrid dal 2011 al 13 giugno 2015.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Madrid,[2] ha studiato in una scuola di élite gestita dalla "Congregazione di Gesù" (chiamata in Spagna "Irish Mothers"),[3] Botella si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università Complutense di Madrid. Funzionaria statale dopo un esame pubblico,[4] ha lavorato per vari ministeri spagnoli come il Ministero dell'Interno e il Ministero dei Lavori Pubblici.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2003 è stata eletta consigliere comunale di Madrid e nominata secondo vicesindaco e assessore comunale al dipartimento dei servizi per l'occupazione e il cittadino fino al 2007, nel 2011 rinominata secondo vicesindaco e assessore comunale all'ambiente e mobilità.[5] È stata criticata per non aver affrontato l'inquinamento atmosferico di Madrid che spesso superava i livelli consentiti mentre era responsabile dell'ambiente della città.[6] Botella era dichiaratamente scettica in merito ad un cambiamento climatico.[7]
Il 22 dicembre 2011 il sindaco di Madrid Alberto Ruiz-Gallardón lascia l'incarico perché nominato Ministro della giustizia nel governo di Mariano Rajoy, a seguito delle dimissioni, per cinque giorni, l'incarico di primo cittadino passa al vicesindaco Manuel Cobo e il 27 dicembre 2011 il consiglio comunale di Madrid elegge nuovo sindaco Ana Botella con 31 voti su 55.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Botella e l'ex primo ministro spagnolo José María Aznar sono sposati dal 1977[8] e hanno tre figli: José María, Ana e Alonso. La figlia ha sposato l'uomo d'affari Alejandro Agag nel sito reale di El Escorial il 5 settembre 2002.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Con marcado perfil social, in El Mundo, 9 gennaio 2003.
- ^ (ES) Ceballos-Escalera y Gila, La familia de José María Aznar. Presidente del Gobierno (notas para una genealogía aragonesa y navarra) (PDF), in Federación Española de Genealogía, Heráldica y Ciencias Históricas, Madrid, 2003, pp. 7–11, ISSN 1576-2068 . URL consultato il 29 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2021).
- ^ (ES) El poder femenino en Madrid del 'clan de las irlandesas': Botella, la 'black' Cafranga, la mujer de González..., in El Plural, 16 febbraio 2015.
- ^ (ES) Jaime G. Treceño, La hora de la ex primera dama, in El Mundo, 21 dicembre 2011.
- ^ (ES) Ana Botella será la nueva concejala de Medio Ambiente de Madrid, in 20minutos.
- ^ (EN) Sarah Rainsford, Madrid in smog warning to commuters, su bbc.co.uk, 2011.
- ^ (EN) Ana Botella, Deeply Unpopular Madrid Mayor, A Study In Political Falls From Grace, su ibtimes.com.
- ^ (ES) Joseba Elola, Incógnita Botella, in El País, 16 marzo 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ana Botella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (CA) Ana Botella, in Gran Enciclopèdia Catalana on line, Enciclopèdia Catalana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 63287833 · ISNI (EN) 0000 0000 7822 382X · LCCN (EN) n97016504 · GND (DE) 129471860 · BNE (ES) XX1053878 (data) |
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