Coordinate: 51°59′58″N 5°40′32″E

Bennekom

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Bennekom
villaggio
Bennekom/Bennekum
Bennekom – Bandiera
Bennekom – Veduta
Bennekom – Veduta
Localizzazione
StatoPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Provincia Gheldria
ComuneEde
Territorio
Coordinate51°59′58″N 5°40′32″E
Abitanti14 806 (2006)
Altre informazioni
LingueOlandese, Basso sassone
Cod. postale6721
Prefisso(+31)
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Bennekom
Bennekom
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Una fattoria a Bennekom
La Hoekelum Stal, fattoria di Bennekom
Edificio col tetto di paglia a Bennekom
Un edificio di Bennekom

Bennekom (in basso sassone: Bennekum[1]) è una località di circa 14.000-15.000 abitanti[1][2][3] del sud-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia della Gheldria e situata nella regione della Veluwe[1][4]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di una frazione del comune di Ede[1]; fu anche un comune a sé stante tra il 1812 e il 1818[2].

Geografia fisica

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Bennekom si trova nella parte sud-occidentale della provincia del Gheldria, nei pressi del confine con la provincia di Utrecht e tra le località di Ede e Wageningen (rispettivamente a sud della prima e a nord della seconda).[3][4]

Origini del nome

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Il toponimo Bennekom, attestato antichamente come Berenchem (1105 o 1178), Berinchem (1334), Bernichem (1346) e Bennecum (1595) è formato da un prenome, Berno, e dal termine -hem, che significa "centro abitato" e che indica che i primi abitanti furono i discendenti di una persona con questo nome.[1][2]

Storia

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Dalla fondazione ai giorni nostri

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Il nome della località (v. sopra) fa pensare che il villaggio sorse tra il 500 e il 1000 d.C.[2] Tuttavia, la zona era abitata sin dagli inizi dell'Età del Ferro (circa 800-500 a.C.), come dimostrano i resti di una fattoria rinvenuti nel terreno in cui sorgeva l'ex-ospedale cittadino.[2]

Il villaggio è menzionato per la prima volta come Berenchem in un documento del 1105.[2]

Nel 1811, Bennekom contava 915 abitanti.[2] Il 1º gennaio dell'anno seguente, divenne un comune indipendente da Ede e venne eletto sindaco Theodorus Prins, ma il 1º gennaio 1818 tornò a far parte della municipalità di Ede.[2]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Bennekom vanta 33 edifici classificati come rijksmonumenten e 68 edifici classificati come gemeentelijke monumenten.[1]

Architetture religiose

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Alexanderkerk

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Tra i principali edifici religiosi di Bennekom, figura l'Alexanderkerk ("Chiesa di Sant'Alessandro) o Oude Kerk ("Chiesa vecchia"): situata nella Dorpsstraat, fu eretta nel XVI secolo ed ampliata nel 1857.[5][6]

Bennekom: l'Alexanderkerk

Chiesa protestante

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Altro edificio religioso di Bennekom è la chiesa protestante, situata nella Krulweg e risalente al 1887.[7]

Brinstraatkerk

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Altro edificio religioso di Bennekom è la Brinkstraatkerk, ovvero la chiesa della Brinkstraat, eretta nel 1927.[8]

Chiesa della Vergine Maria

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Altro edificio religioso di Bennekom è la chiesa della Vergine Maria, situata nella Heelsumseweg e costruita nel 1958 su progetto.[9]

Architetture civili

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Castello di Hoekelum

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Altro edificio d'interesse è il castello (di) Hoekelum (Kasteel Hoekelum), situato nella buurtschap di Hoekelum e costruito a partire dalla fine del XIV-inizi del XV secolo per volere di Randolph van Hoekelum.[10]

Bennekom: il castello (di) Hoekelum

Huis Nordereng

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Nel terreno del castello di Hoekelum si trova anche la Huis Nordereng, una residenza di campagna risalente al 1849 e in gran parte ricostruita nel 1904.[11]

Bennekom: Huis Nordereng

Rijksinstituut voor Rassenonderzoek van Landbouwgewassen

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Altro edificio d'interesse è quello che ospita il Rijksinstituut voor Rassenonderzoek van Landbouwgewassen, istituto fondato tra il 1952-1952 come parte del complesso "Groot Nergena".[12]

Bennekom: l'edificio che ospita il Rijksinstituut voor Rassenonderzoek van Landbouwgewassen

Società

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Evoluzione demografica

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Al censimento del 2006, Bennekom contava una popolazione pari a 14.806 abitanti.[2]

La località ha quindi conosciuto un incremento demografico rispetto al 2001, quando contava 14.181 abitanti.[3]

Cultura

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Musei

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Kijk- en Luistermuseum

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A Bennekom trova posto il Kijk- en Luistermuseum, un museo che ricostruisce alcuni edifici della fine del XIX secolo e dell'inizio del XX secolo, come un centro manifatturiero del 1868, una classe scolastica del 1920, ecc.[1]

Geografia antropica

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Suddivisioni amministrative

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Buurtschappen[1]
  • De Kraats
  • Hoekelum
  • Nergena

Sport

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Note

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  1. ^ a b c d e f g h (NL) Bennekom, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 20 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2022).
  2. ^ a b c d e f g h i (NL) Bennekom, su genwiki.nl, Genwiki Gelderland. URL consultato il 20 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  3. ^ a b c (NL) Bennekom, su citypopulation.de, City Population. URL consultato il 20 marzo 2017.
  4. ^ a b Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2003 - Mondadori, Milano, 2003, p. 356 e p. 332
  5. ^ (NL) Bennekom, Dorpsstraat 45 - Alexander, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 20 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  6. ^ (NL) Alexanderkerk, Bennekom, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister.
  7. ^ (NL) Bennekom, Krulweg - Gereformeerde Kerk, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 20 marzo 2017.
  8. ^ (NL) Bennekom, Brinkstraat 41 - Brinkstraatkerk, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 20 marzo 2017.
  9. ^ (NL) Bennekom, Heelsumseweg 3 - Maria Virgo Regina, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 20 marzo 2017.
  10. ^ (NL) Kasteel Hoekelum, su kasteleninnederland.nl, Kastelen in Nederland. URL consultato il 20 marzo 2017.
  11. ^ (NL) Huis Nordereng, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister. URL consultato il 20 marzo 2017.
  12. ^ (NL) Rijksinstituut voor Rassenonderzoek van Landbouwgewassen, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister. URL consultato il 20 marzo 2017.
  13. ^ (NL) Historie, su vvbennekom.nl, VV Bennekom - Sito ufficiale. URL consultato il 20 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2016).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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