Geohintonia mexicana
Geohintonia mexicana | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
Ordine | Caryophyllales |
Famiglia | Cactaceae |
Sottofamiglia | Cactoideae |
Tribù | Cacteae |
Genere | Geohintonia Glass & W.A.Fitz Maur. |
Specie | G. mexicana |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Caryophyllales |
Famiglia | Cactaceae |
Genere | Geohintonia |
Specie | G. mexicana |
Nomenclatura binomiale | |
Geohintonia mexicana Glass & W.A.Fitz Maur., 1992 |
Geohintonia mexicana Glass & W.A.Fitz Maur., 1992 è una pianta succulenta della famiglia delle Cactacee originaria del Messico. È l'unica specie nota del genere Geohintonia.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questa pianta presenta numerose costolature. Di forma globosa, schiacciata all'apice, colore verde-grigio. Durante la sua fioritura sviluppa dei bellissimi fiori rosa. Le poche spine che possiede sono molto deboli e si staccano facilmente. In media la sua altezza non supera i 10 cm, così come il diametro del fusto.[senza fonte]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La Lista rossa IUCN classifica Geohintonia mexicana come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]
Coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]Ha bisogno di un'esposizione solare diretta e di annaffiature da marzo fino alla fine di settembre, ogni 5-8 giorni in estate mentre deve rimanere completamente asciutta d'inverno. La temperatura minima che riesce a sopportare è di 5°, mentre la sua temperatura ideale è di 20-28°. Ha inoltre bisogno di essere concimata durante il periodo estivo una volta al mese con un concime con un titolo costituito da 1-3-6 ossia 1 di N, 3 di P e 6 di K.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Fitz Maurice B. et al. 2017, Geohintonia mexicana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ^ (EN) Geohintonia mexicana, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30 marzo 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Geohintonia mexicana
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