Giubileo del 1975
Il venticinquesimo giubileo fu indetto da papa Paolo VI nel 1975 e venne denominato "Anno Santo del Rinnovamento e della Riconciliazione".
Avvenimenti importanti
[modifica | modifica wikitesto]In questo giubileo furono proclamati 13 beati tra cui Giuseppe Moscati, e sei santi. Una di questi fu Elisabetta Anna Bayley Seton.
Il 13 aprile il Santo Padre unì in matrimonio 13 coppie di sposi di cui quattro siciliane (tutte di Ciminna), una sarda (Giuseppe Ricci di Oristano e Antonella Pavanetto di Cagliari), una di Bergamo, una di Brescia, una irlandese e due di Malta; la cerimonia si svolse nella Cappella Sistina e nella Basilica di San Pietro.
Dopo dieci anni della cancellazione delle scomuniche reciproche tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, Paolo VI baciò i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del patriarcato di Costantinopoli, presente alla messa del papa. Fu un sigillo potente, in segno di umiltà, dell'anno santo che si stava chiudendo.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giubileo del 1975
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Petrini, «Io da solo col Papa prima dell'apertura della Porta santa», su lastampa.it, 2 dicembre 2015. URL consultato il 14 luglio 2022.