Doxa (casa editrice)
Doxa | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1927 a Roma |
Fondata da | Giuseppe Gangale |
Chiusura | 1934 |
Settore | Editoria |
Doxa è stata una casa editrice italiana fondata da Giuseppe Gangale, attiva tra il 1927 e il 1934. La sede, inizialmente stabilita a Roma, fu spostata nel 1931 a Milano[1]. La casa editrice, ostacolata dal regime fascista che giunse a bruciare il suo archivio, chiuse le attività nel 1934, quando il suo fondatore e animatore fu costretto a emigrare in Svizzera[2].
Nata con l'intento di approfondire la conoscenza del Protestantesimo, pubblicò testi "classici" (oltre a Lutero, si ricorda l'edizione dei Poeti della riforma) e opere di approfondimento quali L'ascesi capitalistica di Mario Manlio Rossi (1928), Lo spirito borghese e il Kairos di Paul Tillich (1929), tradotta da Antonio Banfi, Sociologia delle sette e della mistica protestante di Ernst Troeltsch (1931) tradotta da Carlo Antoni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Editori a Milano (1900-1945): repertorio, a cura di Patrizia Caccia, Milano, Angeli, 2013, pp. 126-7
- ^ Saverio Napolitano, Giuseppe Gangale e la questione meridionale, "Rivista storica calabrese", n.s. XXXVII (2016), p. 9
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Bagnoli, Giuseppe Gangale e la casa editrice Doxa, "Bollettino della Società di studi valdesi", n.190 (giugno 2002), pp. 179–186