Federico Tabassi
Aspetto
Federico Tabassi | |
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Sindaco di Sulmona | |
Durata mandato | 12 agosto 1899 – 1906 |
Predecessore | Andrea Zendrini (Commissario prefettizio) |
Successore | Vincenzo Mazara |
Durata mandato | 12 novembre 1926 – 1927 |
Predecessore | Arturo Sacchi |
Successore | Se stesso come podestà |
Podestà di Sulmona | |
Durata mandato | 1927 – 18 luglio 1928 |
Predecessore | Se stesso come sindaco |
Successore | Edoardo Belli (Commissario prefettizio) |
Dati generali | |
Partito politico |
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Professione | Direttore di banca popolare[2] |
Federico Tabassi (Sulmona, 28 giugno 1855 – Sulmona, 14 marzo 1939) è stato un politico italiano, sindaco e poi podestà di Sulmona[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di famiglia nobile, nacque il 28 giugno 1855 a Sulmona dal barone Domenico Tabassi, già sindaco della città, e da Anna Rossetti, e si sposò nel 1892 con una sua parente, Giulia Tabassi, dalla quale ebbe una figlia, Mariangela, coniugata in D'Alessandro[3]. Fu direttore della banca popolare di Sulmona e fu eletto sindaco della città nel 1899, ricoprendo tale incarico fino al 1906; tornò nuovamente alla testa dell'amministrazione cittadina nel 1926, diventando podestà a seguito dell'emanazione delle leggi fascistissime, ma lasciando l'incarico già nel 1928[2]. Morì il 14 marzo 1939 nella sua città natale[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Archivio comunale di Sulmona.
- ^ a b c Tabassi (2006), p. 58.
- ^ Collegio araldico (1981-1985), p. 700; Tabassi (2006), p. 58.
- ^ Collegio araldico (1981-1985), p. 700.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Collegio araldico, Libro d'oro della nobiltà italiana, vol. XIX, XVIII ed., Roma, Collegio araldico, 1981-1985, SBN IT\ICCU\RMS\2556551.
- Giovanni Tabassi, Capitolo 1 (PDF), in I Tabassi: una famiglia nel mito e nel tempo, Casoli, Legatoria Domenico Borrelli, 2006, SBN IT\ICCU\ABR\0004289.