Ferrovia Neuchâtel-Le Locle
Neuchâtel-Le Locle | |
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Stati attraversati | Svizzera |
Inizio | Neuchâtel |
Fine | Le Locle |
Attivazione | 1857 (La Chaux-de-Fonds-Le Locle) 1859 (Les Convers-La Chaux-de-Fonds e Neuchâtel-Les Hauts-Geneveys) 1860 (Les Hauts-Geneveys-Les Convers) 1884 (Le Locle-Le Locle Col-des-Roches) |
Gestore | FFS |
Precedenti gestori | JI (1857-1875) JB (1875-1884) JBL (1884-1885) canton Neuchâtel (1886-1913) |
Lunghezza | 38,84 km |
Scartamento | 1 435 mm |
Elettrificazione | 15000 V CA 16,7 Hz |
Ferrovie | |
La ferrovia Neuchâtel-Le Locle è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 23 novembre 1853 venne stipulata da parte del Gran Consiglio del canton Neuchâtel la concessione per la costruzione della linea; il 16 giugno 1855 si costituì la Compagnie neuchâteloise du Chemin de fer par le Jura-Industriel (JI), per la costruzione e l'esercizio della ferrovia, a cui il Gran Consiglio neocastellano cedette la concessione il 23 novembre 1855. Azionisti principali della JI erano, oltre al cantone, il patriziato di Neuchâtel, i comuni di Le Locle e di La Chaux-de-Fonds. Il 1º luglio 1857 fu inaugurata la prima tratta, tra La Chaux-de-Fonds e Le Locle[1], aperta all'esercizio il giorno seguente. Il 27 novembre 1859 aprì la tratta tra Les Convers e La Chaux-de-Fonds; quattro giorni dopo fu la volta della Neuchâtel-Les Hauts-Geneveys. La linea fu completata, dopo aver perforato il tunnel des Loges, il 14 luglio 1860.
In continue difficoltà finanziarie, a causa dei costi di costruzione (tanto da dover richiedere un prestito di un milione di franchi da parte del Consiglio federale), la JI venne dichiarata fallita il 3 gennaio 1861. La società rimase in amministrazione provvisoria fino al 1865, anno nel quale fu acquistata dalla Nouvelle Compagnie du chemin de fer par le Jura-Industriel. Nel 1875 la linea fu ceduta alla Compagnie des chemins de fer du Jura bernois (JB), divenuta Jura-Bern-Luzern-Bahn (JBL) nel 1884.
Con un contratto siglato il 25 maggio 1885 il canton Neuchâtel rilevò dalla JBL la ferrovia, a causa della gestione ritenuta non adatta agli interessi delle località servite[2]; l'esercizio fu affidato alla Société d'exploitation du Chemin de fer du Jura neuchâtelois (JN), fondata a Neuchâtel il 10 ottobre 1885[3], a partire dal 1º gennaio 1886. Nel frattempo, il 4 agosto 1884, era stata aperta la tratta tra Le Locle e la stazione di frontiera di Le Locle-Col-des-Roches, che permetteva il collegamento con la Francia attraverso la ferrovia proveniente da Besançon[4]. La JN venne in seguito liquidata; la gestione della linea fu rilevata, a partire dal 1º gennaio 1900, dalla Compagnie du Jura-Neuchâtelois.
A seguito di un contratto stipulato il 4 novembre 1912 la linea passò alla Confederazione; le Ferrovie Federali Svizzere subentrarono nell'esercizio a partire dal 1º luglio 1913[5].
La linea venne elettrificata il 30 settembre 1931; i primi treni a trazione elettrica entrarono in servizio dal successivo 4 ottobre[6].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La linea, a scartamento normale, è lunga 38,84 km. La linea è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 27 per mille. È a binario unico, tranne che nel tratto tra Neuchâtel e Vauseyon[7].
Percorso
[modifica | modifica wikitesto][7] Stazioni e fermate | ||||||||
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per Berna (BLS) | |||||||
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per Olten | |||||||
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75,29 | Neuchâtel | ||||||
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bivio Neuchâtel-Vauseyon | ||||||
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per Losanna e per Pontarlier | |||||||
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Tunnel du Gibet (678 m) | |||||||
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3,10 | Les Deurres | ||||||
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4,32 | Corcelles-Peseux | ||||||
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Tunnel de la Luche (116 m) | |||||||
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Tunnel de la Sauge (117 m) | |||||||
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10,40 | Chambrelien | ||||||
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14,06 | Montmollin-Montezillon † 2015[8] | ||||||
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16,90 | Les Geneveys-sur-Coffrane | ||||||
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20,99 | Les Hauts-Geneveys | ||||||
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per Villiers (VR) * 1903 † 1948 | |||||||
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Tunnel des Loges (3259 m) | |||||||
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25,85 | Convers | ||||||
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per Biel/Bienne (via Le Creux) † 1888 | |||||||
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Tunnel du Mont-Sagne (1354 m) | |||||||
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per Biel/Bienne | |||||||
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Tunnel de la Combe (254 m) | |||||||
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per Les Ponts-de-Martel (TransN) | |||||||
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La Chaux-de-Fonds-Grenier | |||||||
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per Glovelier (CJ) | |||||||
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29,49 | La Chaux-de-Fonds | ||||||
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30,64 | La Chaux-de-Fonds-Ouest | ||||||
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32,18 | Les Eplatures | ||||||
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33,31 | Le Crêt-du-Locle | ||||||
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37,06 | Le Locle | ||||||
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per Les Brenets (TransN) | |||||||
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Col des Roches (89 m) | |||||||
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38,86 | Le Locle-Col-des-Roches | ||||||
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Tunnel du Col-des-Roches (436 m) | |||||||
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Confine tra la Francia e la Svizzera | ||||||
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per Besançon (SNCF) | |||||||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
La linea parte dalla stazione di Neuchâtel, e condivide poco più di 1 chilometro (fino al bivio di Vauseyon), con la ferrovia Losanna-Olten. Fino a Rochefort la linea corre a mezza costa sulle prime pendici del massiccio del Giura, prima di compiere un regresso in località Chambrelien, indispensabile per poter superare il dislivello tra Neuchâtel (situata a 482 metri sul livello del mare) e La Chaux-de-Fonds (a 991 metri sul livello del mare). Da Chambrelien la linea attraversa la parte occidentale della Val-de-Ruz prima di sottopassare con una galleria lunga oltre 3 chilometri il massiccio giurassiano ed arrivare a Les Convers, località da cui, fino al 1888, si diramava la linea per Bienne[9]. Dopo un'ulteriore galleria sotto il Mont Sagne si arriva a La Chaux-de-Fonds. Un'ulteriore galleria sotto il col des Roches porta a Le Locle; poco più di un chilometro dopo si trova la stazione di frontiera di Le Locle-Col-des-Roches, oltre la quale si trova la galleria che divide Francia e Svizzera, oltre la quale la linea prosegue verso Besançon.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Neuchâtel, in Le Jura, Porrentruy, 9 luglio 1857, p. 2. URL consultato il 29 maggio 2020.
- ^ (DE, FR) Betrieb der Eisenbahn im Neuenberger Jura, in Schweizerische Bauzeitung, vol. 5, n. 23, Zurigo, A. Waldner, 1885, pp. 137-138. URL consultato il 29 maggio 2020.
- ^ (FR) Bureau de Neuchâtel, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 5 dicembre 1885, p. 750. URL consultato il 29 maggio 2020.
- ^ (FR) Chemin-de-Fer Besançon-Le Locle, in L'Impartial, La Chaux-de-Fonds, 5 agosto 1884, p. 2.
- ^ (FR) Les employés du Jura-Neuchâtelois, in L'Impartial, La Chaux-de-Fonds, 1º luglio 1913, p. 1.
- ^ (FR) Une date!, in Feuille d'avis de Neuchâtel, Neuchâtel, 24 settembre 1931, p. 8.
- ^ a b Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 20 maggio 2020.
- ^ (FR) Chloé Liechti, Les CFF veulent détruire la gare de Montmollin-Montezillon, in arcinfo.ch, Neuchâtel, 6 giugno 2019. URL consultato il 15 aprile 2023.
- ^ Jura – Bern – Luzern Bahn (JBL/JB) Strecke: Le Creux – Les Convers, su eingestellte-bahnen.ch. URL consultato il 29 maggio 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Henri Girard, Le Jura-Industriel, in Musée neuchâtelois, vol. 44, n. 1, Neuchâtel, Société d'histoire et d'archéologie du canton de Neuchâtel, 1957, pp. 105-138. URL consultato il 3 giugno 2020.
- (FR) Gustave de Pury, Société suisse des Ingénieurs et Architectes. XXVIIIe Assemblée générale à Neuchâtel les 18 e 19 Août, in Die Eisenbahn/Le Chemin de Fer, vol. 11, n. 11, Zurigo, Orell Füssli & Co., 1879, pp. 61-62. URL consultato il 29 maggio 2020.
- (FR) L'électrification du «Jura Neuchâtelois», in Bulletin Technique de la Suisse Romande, vol. 56, n. 7, Losanna, Société du Bulletin Technique de la Suisse Romande, 1930, pp. 85-86. URL consultato il 29 maggio 2020.
- (FR) L'électrification du «Jura Neuchâtelois», in Bulletin Technique de la Suisse Romande, vol. 56, n. 8, Losanna, Société du Bulletin Technique de la Suisse Romande, 1930, pp. 96-100. URL consultato il 29 maggio 2020.
Voci correlate
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