Mappa di Abel Tasman
La mappa di Abel Tasman (conosciuta anche come mappa Bonaparte) è una mappa realizzata da Abel Tasman del 1644, realizzata durante il suo secondo viaggio. È uno dei primi tentativi europei di rappresentare la regione del sud-est asiatico e dell'Oceania. Abel Tasman, un esploratore olandese, fu il primo europeo a esplorare gran parte dell'Australia e della Nuova Zelanda, e le sue mappe riflettono le conoscenze geografiche del suo tempo.[2]
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]La mappa è caratterizzata da linee tracciate a mano e presenta un aspetto rudimentale rispetto alle mappe moderne. È prevalentemente in bianco e nero, con annotazioni e descrizioni in latino o in olandese. La mappa mostra l'Australia, ma non completamente. L'ovest dell'Australia (chiamata "Nova Hollandia") è ben delineato, mentre le coste orientali e meridionali non sono ancora conosciute. La parte settentrionale dell'Australia è collegata a un vasto continente meridionale ipotetico. La Nuova Zelanda è rappresentata in modo incompleto, con solo le coste occidentali e parte di quelle orientali tracciate. Tasman scoprì e mappò la parte occidentale dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda, quindi le linee costiere tracciate sono molto frammentarie e imprecise. Vi sono molte aree etichettate come "terra incognita" o con nomi che riflettono l'incertezza degli esploratori su cosa ci fosse realmente oltre le coste conosciute. Queste zone sono spesso disegnate con tratti immaginari e ampi spazi vuoti.[3][4]
Le isole dell'Indonesia e il sud-est asiatico sono rappresentate con maggiore accuratezza, riflettendo le esplorazioni precedenti, in particolare quelle effettuate dai portoghesi e dai commercianti olandesi.[5]
Bonaparte
[modifica | modifica wikitesto]La "Mappa Bonaparte" prende il nome dalla famiglia Bonaparte, in particolare dal principe Roland Bonaparte, un discendente della famiglia imperiale francese di Napoleone Bonaparte. Roland Bonaparte era un appassionato collezionista e studioso di documenti geografici e scientifici. Durante il XIX secolo, acquisì una vasta collezione di mappe antiche, inclusa una copia della mappa originale di Abel Tasman.[2][6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tasman, l'esploratore della "Grande Terra del Sud", in Le colonie olandesi, Grandi mappe della storia, Milano, Hachette, 2021.
- (EN) Eric B. Whitehouse, Australia in Old Maps 820-1770, Boolarong Press, 1997, ISBN 978-0864391773.