Mymaridae
I Mimaridi (Mymaridae Haliday, 1833) costituiscono una vasta famiglia di insetti (Hymenoptera: Chalcidoidea) comprendente predatori oofagi.
Generalità
[modifica | modifica wikitesto]I Mimaridi sono facilmente distinguibili dagli altri Calcidoidi per alcuni caratteri morfologici che si ripetono nella generalità delle specie della famiglia. I caratteri più importanti ai fini sistematici, percettibili al microscopio, sono la morfologia del capo e quella delle ali.
In generale sono parassiti oofagi, talvolta utilizzati in programmi di lotta biologica.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]I Mimaridi hanno un corpo di piccole dimensioni, in genere inferiore a 1 mm di lunghezza. Il capo mostra due suture membranose che decorrono lungo il margine interno degli occhi, connesse da una sutura trasversale. Le antenne hanno i toruli molto distanziati, situati sotto il margine inferiore degli occhi, sono lunghe e sottili, composte da 8-13 articoli, lungamente clavate nelle femmine, filiformi nei maschi.
Il torace mostra uno scutello generalmente diviso in una parte anteriore e una posteriore. Le zampe hanno tarsi composti da 4 o 5 articoli. Le ali anteriori hanno una venulazione molto ridotta che si estende in genere solo per un terzo della lunghezza dell'ala. Vena postmarginale e vena stigmale sono molto ridotte, praticamente indistinte. La regione remigante è talvolta ridotta e lungamente frangiata al margine. Le ali posteriori sono strette e marcatamente peziolate. Nella famiglia sono rappresentate anche specie microttere o attere.
L'addome ha un gastro peziolato o subsessile, le femmine hanno una terebra di varia lunghezza, in alcune specie sporgente posteriormente dall'addome.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]I Mimaridi sono in generale endoparassiti oofagi solitari o gregari. In genere non sono associati a ospiti specifici, ma nella maggior parte dei casi parassitizzano uova di Rincoti (spesso Omotteri), di Coleotteri (prevalentemente Curculionidi e Ditiscidi) e di Psocotteri.
Un particolare curioso è il comportamento delle femmine di specie che parassitizzano le uova dei Coleotteri Ditiscidi, che sono sommerse: la femmina del parassitoide riesce a nuotare sott'acqua usando le ali come remi e può restare immersa anche per tempi piuttosto lunghi. Per risalire in superficie si arrampica lungo gli steli di piante acquatiche che emergono.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia comprende oltre un centinaio di generi con circa 1400 specie. La ripartizione in sottofamiglie è ancora oggetto di discussione e revisione e nella letteratura sono riportati diversi schemi. Fra le suddivisioni proposte si citano le seguenti[1].
Anneck e Doutt (1961) suddividono la famiglia secondo il seguente albero:
- Sottofamiglia Alaptinae
- Tribù Alaptini
- Tribù Anagrini
- Sottofamiglia Mymarinae
- Tribù Anaphini
- Tribù Mymarini
- Tribù Ooctonini
Yoshimoto (1975) propone il seguente:
- Sottofamiglia Alaptinae
- Sottofamiglia Lubroncinae
- Sottofamiglia Mymaromminae
- Sottofamiglia Mymarinae
A prescindere dall'albero tassonomico interno, la famiglia comprende i seguenti generi:
- Acanthomymar
- Acmopolynema
- Acmotemnus
- Agalmopolynema
- Alaptus
- Allanagrus
- Allarescon
- Allomymar
- Anagroidea
- Anagrus
- Anaphes
- Anneckia
- Apoxypteron
- Arescon
- Australomymar
- Baburia
- Bakkendorfia
- Borneomymar
- Boudiennyia
- Bruchomymar
- Caenomymar
- Callodicopus
- Camptoptera
- Camptopteroides
- Caraphractus
- Carpenteriana
- Ceratanaphes
- Chaetomymar
- Chrysoctonus
- Cleruchus
- Cnecomymar
- Cremnomymar
- Cybomymar
- Dicopomorpha
- Dicopus
- Dorya
- Entrichopteris
- Eofoersteria
- Erdosiella
- Erythmelus
- Eubroncus
- Eucleruchus
- Eustochomorpha
- Eustochus
- Formicomymar
- Gahanopsis
- Ganomymar
- Gonatocerus
- Haplochaeta
- Himopolynema
- Idiocentrus
- Ischiodasys
- Kalopolynema
- Kikiki
- Krokella
- Kubja
- Litus
- Macalpinia
- Macrocamptoptera
- Metanthemus
- Mimalaptus
- Mymar
- Mymarilla
- Myrmecomymar
- Narayanella
- Neomymar
- Neostethynium
- Neserythmelus
- Nesetaerus
- Nesomymar
- Nesopatasson
- Nesopolynema
- Notomymar
- Omyomymar
- Oncomymar
- Ooctonus
- Palaeoneura
- Palaeopatasson
- Paracmotemnus
- Paranaphoidea
- Parapolynema
- Platyfrons
- Platypolynema
- Platystethynium
- Polynema
- Polynemoidea
- Polynemula
- Prionaphes
- Protooctonus
- Pseudanaphes
- Pseudocleruchus
- Ptilomymar
- Restisoma
- Richteria
- †Schizophragma
- Scleromymar
- Scolopsopteron
- Steganogaster
- Stephanocampta
- Stephanodes
- Stethynium
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Viggiani Gennaro. Lotta biologica ed integrata. Liguori editore. Napoli, 1977. ISBN 88-207-0706-3
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mymaridae
- Wikispecies contiene informazioni su Mymaridae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Natural History Museum of London. Universal Chalcidoidea Database (Sistematica), su internt.nhm.ac.uk. URL consultato il 15 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2007).
- (EN) The Natural History Museum of London. Universal Chalcidoidea Database (Descrizione), su nhm.ac.uk.
- (EN) Agricultural Research Service (USDA). Systematic Entomology Laboratory. Chalcidoids: Mymaridae, su sel.barc.usda.gov. URL consultato il 15 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2006).
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007555748605171 |
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