NF-Board
Nouvelle Fédération-Board | |
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Disciplina | Calcio |
Fondazione | 12 dicembre 2003 |
Giurisdizione | Mondiale |
Federazioni affiliate | 51[1] |
Sede | Liegi |
Presidente | David Aranda |
Sito ufficiale | nfbwebsite.wixsite.com/nfboard |
La NF-Board (in francese, Nouvelle Fédération-Board; in inglese, New Football Federations-Board) è una federazione internazionale di calcio fondata nel 2003, alla quale sono affiliate le rappresentative di territori, entità quasi-statali non completamente indipendenti o non riconosciuti, dipendenze e minoranze etniche non affiliate alla FIFA.
Attiva primariamente fra il 2006 e il 2012, è stata l'organizzatrice della Coppa del mondo VIVA. A partire dal 2013, il Board ha sostanzialmente interrotto le proprie attività, nonostante un breve tentativo di rilancio nel 2017.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il NF-Board fu fondato il 12 dicembre 2003 a Bruxelles, con l'obiettivo di «essere complementare» all'attività della FIFA, «rappresentando una sorta di "sala d'aspetto" prima di attraversare l'ingresso principale».[3] Fra i fondatori del Board, c'è anche Luc Misson, avvocato dell'ex-calciatore belga Jean-Marc Bosman.[4][5]
Il primo torneo organizzato dal NF-Board fu la Coppa del mondo VIVA 2006, organizzata a Hyères (Francia), che vide la partecipazione delle rappresentative di Lapponia, Monaco, Occitania e Camerun meridionale.[6] La manifestazione è poi proseguita con edizioni nel 2008 in Lapponia, nel 2009 in Italia settentrionale, nel 2010 a Gozo (Malta) e nel 2012 nel Kurdistan iracheno.
Nel gennaio 2011, Renzo Bossi fu nominato responsabile e delegato NF-Board per l'Europa.[7]
A partire dal 2013, l'attività della NF-Board si è sostanzialmente interrotta, a causa di dissidi interni e accuse di appropriazione indebita rivolte all'allora presidente Christian Michelis. Alcuni dei membri, fra cui l'ex-arbitro svedese Per-Anders Blind, decisero di dimettersi dall'associazione e fondare la Confederation of Independent Football Associations.[8][9][10]
Nel maggio 2017, furono annunciati il rilancio delle attività organizzative, un potenziale spostamento della sede a Vichy (Francia) e l'organizzazione di due tornei, uno europeo maschile e uno mondiale femminile, che si sarebbero dovuti tenere rispettivamente a dicembre 2017 e giugno 2018.[2] Già a dicembre dello stesso anno, tuttavia, le autorità di Vichy avevano comunicato che le trattative con l'NF-Board si erano interrotte da tempo e che non si sarebbe tenuto alcun torneo.[11]
Membri
[modifica | modifica wikitesto]Al 22 aprile 2017, la NF-Board dichiarava di contare 51 membri, di cui 26 associati e 4 "storici".[1] La presenza di Pohnpei e Yap fra i membri associati è stata però contestata dall'ex allenatore della selezione di Pohnpei, Paul Watson, il quale ha dichiarato a più riprese che nessuna delle due selezioni ha mai aderito ufficialmente all'associazione.[9][12]
- Europa (26)
- [13] Bassa Sassonia meridionale
- [13] Cecenia
- [14] Cilento
- Cipro del Nord[15]
- [15] Cosacchi
- [14] Due Sicilie
- [14] Fiume
- [15] Franconia
- [14] Gagauzia
- [14] Gozo
- [13] Isole di Hyères
- [14] Labaj
- Lapponia[15]
- Monaco[15]
- Occitania[15]
- Padania[14]
- [14] Provenza
- [15] Rezia
- [14] Romanì
- [13] Sardegna
- [14] Saugeais
- [15] Scania
- [14] Sealand
- [14][16] Seborga
- [15] Terra dei Siculi
- [14] Vallonia
- Africa (9)
- [14] Ambazonia
- [15] Casamance
- [15] Darfur
- [14] Fulani
- Isole Chagos[15]
- [14] Masai
- Sahara Occidentale[15]
- Somaliland[15]
- Zanzibar[15]
- Asia (7)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Football Associations Members of the N.F.-Board, su nfbwebsite.wixsite.com, NF-Board. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ a b (EN) Press Release #42 (PDF), su 131c8a2b-b90c-d7bf-83d1-9769982e3b82.filesusr.com, NF-Board, 21 maggio 2017. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (EN) History, su nfbwebsite.wixsite.com, NF-Board. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (EN) N.F.-Board Constitution – XI. Final Dispositions, su nfbwebsite.wixsite.com, NF-Board. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (DE) Peter Stützer, "Gewinner ja, Sieger nein", su welt.de, Die Welt, 15 dicembre 2005. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (EN) Caroline Cheese, The Alternative World Cup, su news.bbc.co.uk, BBC World News, 7 novembre 2007. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ Alberto Statera, Il Trota ha fatto gol, su repubblica.it, la Repubblica, 27 gennaio 2011. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (EN) Steve Menary, The Non-FIFA Renegades, su roadsandkingdoms.com, 7 aprile 2014. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ a b c d (EN) Steve Menary, Non-FIFA football in quarrel, su playthegame.org, 13 maggio 2015. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (FR) Timothée Vilars, Chauvinisme et bouts de ficelle : bienvenue dans le foot version Conifa, su nouvelobs.com, L'Obs, 22 giugno 2015. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (FR) Olivier Rezel, La compétition internationale était prévue du 10 au 17 décembre, à Vichy, su lamontagne.fr, 6 dicembre 2017. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ a b c (EN) Trevor Murray, Meet Pohnpei, the Pacific Islanders Battling to Become FIFA's 212th Member, su thesefootballtimes.co, 4 settembre 2017. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ a b c d Membro storico.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Membro associato.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u Membro sospeso.
- ^ La squadra di calcio del Principato iscritta all'NF-Board, su principatodiseborga.com, 8 giugno 2014. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (EN) Non-FIFA Cascadia National Team officially approved by NF-Board, su cascadianow.org, 26 luglio 2013. URL consultato il 24 novembre 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NF-Board
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su nfbwebsite.wixsite.com.