Ponza
Ponza comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Latina |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Ambrosino (lista civica) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 40°54′N 12°58′E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 10,16 km² |
Abitanti | 3 306[1] (31-10-2023) |
Densità | 325,39 ab./km² |
Frazioni | Campo Inglese, Giancos, Guarini, I Conti, Le Forna, Santa Maria |
Comuni confinanti | nessuno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 04027 |
Prefisso | 0771 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 059018 |
Cod. catastale | G871 |
Targa | LT |
Cl. sismica | zona 3B (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 092 GG[3] |
Nome abitanti | ponzesi |
Patrono | san Silverio |
Giorno festivo | 20 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ponza nella provincia di Latina | |
Sito istituzionale | |
Ponza è un comune italiano di 3 306 abitanti[1] della provincia di Latina nel Lazio.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Si estende sull'isola omonima e sulle vicine isole minori di Palmarola, Gavi e Zannone, appartenenti all'arcipelago delle isole Ponziane, nel Mar Tirreno. Fa parte dell'arcidiocesi di Gaeta.
L'isola principale, quasi completamente collinare, raggiunge la massima altezza di 280 m nella sua estremità meridionale. La costa, molto frastagliata, presenta diverse spiagge e calette.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Classificazione climatica: zona C, 1092 GR/G
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Si ritiene che i primi abitanti siano stati gli Ausoni, nel 1500 a.C.
Tutto l'arcipelago, e in particolare Ponza, a quel tempo verdeggiante di una rigogliosa macchia mediterranea, divenne in seguito dominio romano. Le isole furono poi teatro di non poche occupazioni e spesso adibite a vero e proprio luogo di segregazione. Sull'isola furono esiliate Agrippina minore e la sorella Livilla, dopo aver tentato una congiura contro l'imperatore romano Caligola. Flavia Domitilla, parente di Domiziano, ebbe la stessa sorte, a seguito di una persecuzione contro i cristiani.
Rimasta disabitata a causa delle incursioni saracene e turche, verrà ripopolata a partire dal 1700 con coloni di origine ischitana prima, e più in generale campana poi. Il regime fascista vi relegò non pochi uomini politici avversi alla dittatura. Tra costoro, si ricordano:
- Giorgio Amendola, comunista
- Vincenzo Baldazzi, repubblicano
- Amadeo Bordiga, comunista
- Igino Borin, comunista
- Lelio Basso, socialista
- Giovanni Battista Canepa, comunista
- Giovanni Domaschi, anarchico
- Francesco Fancello, Giustizia e Libertà
- Giovanni Ferro, Giustizia e Libertà
- Andrea Finocchiaro Aprile, separatista siciliano
- Leopoldo Gasparini, comunista
- Giobbe Giopp, repubblicano
- Guido Gualandi, comunista
- Pietro Grifone, comunista
- Mario Mammucari, comunista
- Pietro Nenni, socialista
- Sandro Pertini, socialista
- Giuseppe Romita, socialista
- Camilla Ravera, comunista
- Giovanni Roveda, comunista
- Mauro Scoccimarro, comunista
- Pietro Secchia, comunista
- Altiero Spinelli, federalista europeo
- Umberto Terracini, comunista
- Otello Terzani, comunista
- Nello Traquandi, repubblicano
Tra il 27 luglio e il 7 agosto 1943 vi fu condotto, in stato di detenzione, Benito Mussolini che al suo arrivo incrociò sul porto la nave di alcuni confinati appena dimessi, tra cui Pietro Nenni[4].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale dei Santi Silverio e Domitilla, dedicata a San Silverio (patrono dell'isola) e Santa Domitilla, talvolta chiamata chiesa della Santissima Trinità in quanto nell'abside è presente un mosaico rappresentante appunto la Trinità.
- Chiesa di San Giuseppe, nella località di Santa Maria.
- Chiesa parrocchiale della Madonna Assunta a Le Forna.
- Santuario della Madonna della Civita in località Scotti di Sopra.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Tagliamonte, uno degli edifici più antichi di Ponza, fu edificato su commissione dell'omonima famiglia nel 1750.
- Faro di Punta della Guardia, localizzato sull'omonimo faraglione.
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]Nel comune di Ponza, nell'isola eponima, si possono annoverare i seguenti siti archeologici[5]:
- Galleria per Chiaia di Luna: di età augustea, è interamente scavato nel tufo. Collega Ponza Porto alla spiaggia di Chiaia di Luna.
- Villa romana: una villa di età repubblicana sita presso il promontorio di Punta della Madonna, ma utilizzata anche in età imperiale. Ne restano scarni resti per ricostruirne l'originario aspetto.
- Villa romana: sita in località Sant'Antonio, è in opus reticolatum, suddiviso in varie strutture poste a differenti altezze risalenti all'età imperiale.
- Villa romana: sita in località Santa Maria, scoperta nel 1926 durante lavori di manutenzione stradale, consta di alcuni pavimenti a mosaico e di alcuni muri dipinti..
- Cisterne romane e acquedotto romano: le cisterne potevano contenere circa 10000 m³ ed erano site a Punta della Madonna, a Dragona e nelle grotte di Pilato e del Serpente; delle gallerie drenanti confluivano le acque in un unico condotto. L'acquedotto, che si sviluppa nella sezione nord dell'isola, serviva il porto e le ville marittime. Attualmente ne rimangono solo alcuni resti.
- Necropoli romane si suddividono in due: I Guarini e Bagno Vecchio, quest'ultima sita nella località omonima. Entrambe le necropoli sono composte di tombe ipogee, atte a inumazione e incinerazione. Dei crolli presso Chiaia di Luna hanno eroso parte della necropoli de I Guarini.
- Mitreo, sito nel centro storico dell'abitato di Ponza, sotto un edificio moderno, consta di nicchia con podio e di volta con pannello con i segni zodiacali e risale al III e al IV secolo d.C.
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Chiaia di Luna. Meta molto popolare tra i visitatori, è una piccola spiaggia esposta ad occidente e protetta dai venti da una parete di tufo bianco molto alta. La baia è accessibile solo via mare o tramite un tunnel di epoca romana. Attualmente la spiaggia è interdetta sia via terra sia via mare, a seguito del decesso di una giovane bagnante, avvenuto nell'estate del 2001[6]. Anticamente vi era ubicato un porto greco; ancora oggi nei fondali limitrofi non è infrequente rinvenire resti di antiche costruzioni o frammenti di anfore.
- Spiaggia di Frontone; è attualmente l'unica facilmente raggiungibile dal porto grazie a un collegamento garantito da noleggiatori presso la Banchina Nuova.
- Spiaggia di Lucia Rosa, facilmente raggiungibile con vari taxi che partono dalle Piscine Naturali, luogo dove è possibile fare il bagno.
- Spiaggia di Cala Feola. Unica spiaggia di sabbia dell'isola raggiungibile via terra percorrendo una scalinata di circa 265 gradini.
- Cala Fonte, suggestiva insenatura naturale, dove l'acqua è particolarmente pulita e si possono ammirare i pescatori che si attrezzano nello stile tradizionale. Un crollo nel dicembre 2017 ha reso la spiaggia inagibile.
- Spiaggia delle Felci, una delle più rinomate di tutto l'arcipelago Pontino, dove l'acqua è limpidissima e i pesci non sono spaventati dalle barche, raggiungibile via mare prendendo un taxi barca da Cala Fonte.
- Grotte di Pilato, un complesso di caverne di epoca romana, scavate a livello del mare.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2015 a Ponza risultavano residenti 262 cittadini stranieri (7,85%), le nazionalità più rappresentate sono:[8]
- Romania: 192 (57,5%)
Come molte zone d'Italia, anche l'isola ha visto notevoli flussi migratori verso altre regioni italiane. Oltre a quelle dirette a Nord, va segnalata la costa sarda, in cui i pescatori ponzesi si sono insediati costituendo vere e proprie comunità nei paesi di Arbatax, Golfo Aranci, La Maddalena, Santa Teresa Gallura, Siniscola, Cala Gonone e Porto Torres.[senza fonte]
Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]- Festa di San Silverio, patrono di Ponza. È sicuramente la festa più importante, in quanto i ponzesi sono molto devoti al loro santo patrono. I festeggiamenti si svolgono dal 9 giugno al 20 luglio, ma il giorno culmine è il 20 giugno, giorno in cui la processione esce solennemente dalla chiesa della S.S. Trinità e si svolge prima via terra, poi tradizionalmente via mare sulle barche dei pescatori.
- Festa della Madonna Assunta a Le Forna, il 15 agosto.
- Festa di San Giuseppe, il 19 marzo nella chiesa di Santa Maria.
- Festa della Madonna della Civita sugli Scotti di Sopra il 21 luglio, con processione e giochi popolari.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'estate l'isola è meta di turisti, in gran parte provenienti dalla Campania e dal Lazio. Pertanto l'economia ponzese si basa prevalentemente sul turismo e sulla pesca. Scarsa, ma di pregevole qualità, è la produzione agricola, in particolare di lenticchie, così come quella del vino, bianco e profumato, noto come Fieno di Ponza IGT.
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[9]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Ponza | 340 | 0,87% | 0,07% | 706 | 0,58% | 0,05% | 332 | 698 | 343 | 688 |
Latina | 39.304 | 8,43% | 122.198 | 7,75% | 39.446 | 120.897 | 39.915 | 123.310 | ||
Lazio | 455.591 | 1.539.359 | 457.686 | 1.510.459 | 464.094 | 1.525.471 |
Nel 2015 le 340 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,87% del totale provinciale (39.304 imprese attive), hanno occupato 706 addetti, lo 0,58% del dato provinciale (122.198 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato due persone (2,08).
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Ponza è collegata alla terraferma da traghetti e aliscafi con corse regolari a Formia, Terracina e Napoli e stagionalmente anche con Anzio, Ischia e Casamicciola. È inoltre collegata occasionalmente e solo durante la stagione estiva con la vicina isola di Ventotene. In estate la ditta Pontina Navigazione effettua collegamenti giornalieri da e per San Felice Circeo, località della costa più vicina all'isola.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1934 passa dalla provincia di Napoli alla nuova provincia di Littoria, costituita dal governo fascista dell'epoca. Torna a quella di Napoli nel 1935 e definitivamente a quella di Littoria (poi Latina) nel 1937.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
30 dicembre 1987 | 6 giugno 1993 | Francesco Ferraiuolo | DC | Sindaco | |
6 giugno 1993 | 27 aprile 1997 | Antonio Balzano | PDS | Sindaco | |
27 aprile 1997 | 13 maggio 2001 | Antonio Balzano | L'Ulivo | Sindaco | |
13 maggio 2001 | 21 marzo 2002 | Mario Balzano | centrosinistra | Sindaco | [10] |
21 marzo 2002 | 25 maggio 2003 | Pompeo Porzio | centrosinistra | Vicesindaco f.f. | |
25 maggio 2003 | 13 aprile 2008 | Pompeo Porzio | centrosinistra | Sindaco | |
13 aprile 2008 | 29 settembre 2011 | Pompeo Porzio | centrosinistra | Sindaco | [11][12] |
29 settembre 2011 | 6 maggio 2012 | Agata Iadicicco | Comm. pref. | ||
6 maggio 2012 | 12 giugno 2017 | Piero Vigorelli | lista civica | Sindaco | |
12 giugno 2017 | 13 giugno 2022 | Francesco Ferraiuolo | lista civica | Sindaco | |
13 giugno 2022 | in carica | Francesco Ambrosino | lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Aglientu
- Ischia, dal 2013
- Frosinone, dal 2010
- Santa Teresa Gallura, dal 2019
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Ponza è stata la location principale di libri, racconti e film. Tra i libri si possono citare: The story of Anna P. told by herself dell'autrice sudafricana Penny Busetto, Cala d'Inferno di Maria Brandon Albini, Il sogno sostenibile. Da Ponza alla Polinesia di Giovanni Malquori e il saggio storico La conquista del Sud di Carlo Alianello.
A Ponza è ambientato il racconto Alba dell'autore salernitano Vincenzo Mele, racconto incluso all'interno della raccolta di racconti Scrittori italiani - Libro nero (Ivvi Editori).
Inoltre sono stati girati film e sceneggiati del calibro de Il Conte di Montecristo di Edmo Fenoglio, La corruzione di Mauro Bolognini, alcune scene di Franco, Ciccio e il pirata Barbanera di Mario Amendola e alcune scene di Fellini Satyricon di Federico Fellini.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La principale squadra di calcio è la Polisportiva Ponza 1985, che milita nel girone L laziale di 2ª Categoria. È nata nel 1985. Miglior piazzamento negli ultimi 10 anni è stato nel campionato 2016-2017: 6º posto. Ad oggi la Polisportiva ha anche una scuola di canoa riconosciuta dalla Fick, e dal 2014 un nuovo assetto organizzativo e sportivo, con l'inserimento di attività di fitness, yoga, pilates e pallavolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Indro Montanelli, Mario Cervi, L'Italia della disfatta, Rizzoli, Milano, 1983, p. 360
- ^ Ponza, siti archeologici, su antika.it. URL consultato il 30 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2012).
- ^ Fabrizio Caccia, Ponza, giovane turista uccisa da una frana mentre prende il sole, in Corriere della Sera, 21 settembre 2001 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Dati ISTAT
- ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
- ^ Dichiarato decaduto dalla carica per incompatibilità.
- ^ Il Consiglio Comunale viene sciolto in seguito ad uno scandalo giudiziario.
- ^ http://www.lastampa.it/2011/09/17/italia/cronache/appalti-truccati-in-manettesindaco-e-tre-assessori-a-ponza-RSzPwwry4bORqTHFVYBIQO/pagina.html
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Faraglione di Mezzogiorno
- I Piatti
- Le Scoglietelle
- Piana di Mezzo
- San Silverio (scoglio)
- Scoglio Cappello
- Scoglio Forcina
- Scoglio Montagnello
- Scoglio Pallante
- Scoglio Ravia
- Scoglio Rosso
- Scoglio Suvace
- Pasquale Mattej
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ponza
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Ponza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.ponza.lt.it.
- Nino Picicco, A passeggio con Pasquale Mattej, su YouTube, 5 novembre 2012. URL consultato il 5 febbraio 2017.
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