Xevious
Xevious videogioco | |
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Schermata arcade di Xevious con i Bacula | |
Titolo originale | ゼビウス Zebiusu |
Piattaforma | Arcade, Amstrad CPC, Apple II, Atari 7800, Atari ST, Commodore 64, NEC PC-8801, NEC PC-9801, Nintendo Entertainment System, Sharp X1, ZX Spectrum, FM-7, NEC PC-8000, Sharp MZ |
Data di pubblicazione | Arcade: 1982 NES, X1, Apple: 1984 PC-88, PC-98: 1985 C64, CPC: 1986 ZX, ST: 1987 |
Genere | Sparatutto a scorrimento |
Tema | Fantascienza |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Namco |
Pubblicazione | Namco, Atari, U.S. Gold |
Design | Masanobu Endō |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, 2 alternati |
Periferiche di input | Joystick, tastiera |
Supporto | Cartuccia, cassetta, dischetto |
Distribuzione digitale | Virtual Console |
Seguito da | Super Xevious |
Specifiche arcade | |
CPU | Tre Z80 a 3,072 MHz; tre MB884x a 1,536 MHz |
Processore audio | Namco 3-channel WSG, circuiti discreti (per le esplosioni) |
Schermo | Verticale raster |
Risoluzione | 288 x 224 a 60,6 Hz |
Periferica di input | Joystick a 8 direzioni, due pulsanti |
Xevious è un videogioco arcade prodotto da Namco, progettato da Masanobu Endō, e pubblicato nel 1982 (in Occidente fu distribuito da Atari). Il gioco utilizza la piattaforma hardware Namco Galaga[1]. Fu uno dei primi giochi sparatutto a scorrimento verticale, e influenzò i giochi successivi del genere. La grafica era rivoluzionaria, con sprite renderizzati e dettagliati anche grazie all'uso accurato di colori, ombre e della tecnica del palette shifting[2]. È possibile che Xevious sia stato anche il primo videogioco arcade ad avere un proprio spot televisivo[1].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il giocatore utilizza un joystick a otto direzioni per pilotare un'astronave da combattimento chiamata Solvalou, sopra un ambiente terrestre a scorrimento costante verso l'alto. Due tasti consentono di fare fuoco con un laser di prua e sganciare bombe per colpire gli obiettivi di terra o di mare. Le bombe si possono centrare sul bersaglio grazie a un mirino posto più avanti del muso dell'astronave, a distanza fissa.
I nemici sono macchinari alieni, solitamente con forme geometriche e di colore grigio. Contro la Solvalou fanno fuoco astronavi nemiche di diversi tipi, letali anche in caso di scontro, e difese contraeree sia mobili che stanziali. In alcune aree compaiono gigantesche astronavi-madre ottagonali, chiamate Andor-Genesis, che il giocatore può eliminare solo colpendole ripetutamente con le bombe nel loro nucleo centrale, denominato Bragza; costituiscono l'unico caso di velivoli vulnerabili alle bombe. Tra i nemici ci sono anche specchi volanti e rotanti, chiamati Bacula, che attraversano lo schermo e si possono soltanto evitare in quanto indistruttibili; e cupole sotterranee invisibili (le "Sol Citadels"), che si possono individuare solo perché il mirino cambia colore quando le rileva.
A differenza di altri arcade classici, Xevious non ha veri e propri livelli distinti; il movimento della Solvalou attraversa, senza interruzioni, 16 aree, dopodiché il gioco ricomincia dall'area 7 e così all'infinito. Il territorio sorvolato è costituito perlopiù da foresta e prato, con strade, aeroporti e qualche superficie acquatica. A un certo punto nel gioco, la Solvalou sorvola le linee di Nazca.
Le vite che inizialmente il giocatore ha a disposizione sono tre, senza punti ferita. Nel gioco si trovano nascoste alcune bandierine, che fuoriescono se il giocatore vi spara sopra con le bombe: ogni bandierina raccolta fornisce una vita supplementare. Altre vite extra vengono guadagnate al raggiungimento di determinati punteggi.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La musica su arcade porta la firma della compositrice Yuriko Keino.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Xevious fu distribuito in tutto il mondo. In Giappone divenne un vero e proprio oggetto di culto. I musicisti Haruomi Hosono e Keisuke Kuwata resero omaggio al gioco, in particolare Hosono produsse un album di musica tratta dai videogiochi Namco, in cui Xevious era il pezzo centrale. Nel booklet di un successivo singolo, Hosono incluse un racconto di fantascienza ambientato nel mondo di Xevious.[3]
All'originale si sono ispirati molti seguiti, remake e spin off[4], nessuno dei quali ha ottenuto un successo paragonabile all'originale:
- Super Xevious (1984) è praticamente lo stesso gioco, ma con difficoltà maggiore.
- Grobda (1984) è uno spinoff basato su un personaggio nemico a forma di carro armato.
- Xevious: Fardraut Saga (1988) è un aggiornamento di Xevious per MSX2.
- Xevious: Fardraut Densetsu (1988) è un aggiornamento di Xevious per PC Engine e seguito di Xevious Fardraut Saga, il primo ad avere molti più boss aggiunti.
- Solvalou (1991) presenta l'azione di Xevious vista dal pilota della nave.
- Xevious 3D/G (1995) è un aggiornamento dell'originale con la grafica tridimensionale.
- Xevious Arrangement (1995) fu incluso nella raccolta Namco Classics Collection Volume 1 insieme a Xevious e Super Xevious; ha grafica e colonna sonora migliorata e una mappa più ampia.
- Xevious Resurrection (2009) è un seguito e remake per la PS3 dove tutto è stato modificato e reso tridimensionale. È incluso in Namco Museum Essentials.
- 3D Classics Xevious (2011) è un remake del classico Xevious per il Nintendo 3DS (scaricabile dal Nintendo eShop) con la grafica e la musica originale ma compatibile con il 3D.
Il gioco originale appare in diverse raccolte Namco Museum. È inoltre incluso in Ridge Racer 7 come mini-gioco all'avvio della partita o selezionabile dai menu di gioco.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Killer List of Videogames.
- ^ Banca dati MAME.
- ^ (EN) Carlo Savorelli e Sam Derboo, Xevious, su Hardcore Gaming 101, 22 maggio 2014. URL consultato il 9 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2016).
- ^ (EN) Gruppo di videogiochi: Xevious series, su MobyGames, Blue Flame Labs.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Xevious (JPG), in Videogiochi, n. 9, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, novembre 1983, pp. 81-83, ISSN 0392-8918 .
- Xevious (JPG), in Electronic Games, n. 5, Cinisello Balsamo, JCE, maggio 1984, pp. 52-54, OCLC 955377306.
- Xevious (JPG) (Spectrum), in Videogiochi News, n. 42, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, febbraio 1987, pp. 18-19, ISSN 0392-8918 .
- Xevious (JPG) (C64), in Zzap!, anno 2, n. 9, Milano, Edizioni Hobby, febbraio 1987, p. 21, OCLC 955306919.
- Xevious (JPG) (C64), in Noi 128 & 64, n. 3, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, maggio 1987, pp. 54-55, OCLC 955780785.
- (EN) Xevious: The Avenger (PDF) (manuale NES), Namco, 1984.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Xevious
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Xevious, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Xevious (Xbox 360) / Xevious (Nintendo Entertainment System) / Xevious (Nintendo Entertainment System) / Xevious (Nintendo 3DS), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Xevious, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- Roberto Nicoletti, Xevious, su Ready64.org.
- (EN) Kim Lemon, Xevious, su Lemon64.com.
- (EN) Xevious, su SpectrumComputing.co.uk.
- (EN) Xevious, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (EN) Xevious, su IMDb, IMDb.com.
- Xevious, su adb.arcadeitalia.net.
- (FR) Xevious, su CPC-power.com.
- Versione di Xevious giocabile online, su classicgamesarcade.com.
- Elenco di tutte le versioni di Xevious, su big.jp.
- Videogiochi del 1982
- Sparatutto a scorrimento
- Videogiochi di fantascienza
- Videogiochi giapponesi
- Videogiochi arcade
- Videogiochi per Amstrad CPC
- Videogiochi per Apple II
- Videogiochi per Atari 7800
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