piccolezza
piccolezza f sing (pl.: piccolezze)
- (familiare) alla resa dei conti, ormai evidente la colpevolezza di qualcuno, è spesso l'insistenza nell'accanirsi appunto con ostinata ed ingiusta cattiveria contro chi nulla ha fatto di sleale e scorretto
- "Tu, nella tua piccolezza, cerchi continuamente zizzania!"
- (per estensione) approfittare di un momento di difficoltà di qualcuno, talvolta persino in malattia, insistendo vigliaccamente con accuse o con un espresso rancore crudele e sleale
- nella sua piccolezza
- pic | co | lèz | za
IPA: /pikkoˈlettsa/
deriva da piccolo
- bassa statura
- insufficienza, scarsità, pochezza, limitatezza, esiguità
- (senso figurato) grettezza, limitatezza, meschinità, povertà, miseria, squallore, mediocrità, vigliaccheria, viltà
- sciocchezza, inezia, nonnulla, quisquilia, dettaglio, bazzecola, bagattella, futilità, minuzia
- meschinità
- (per estensione) viltà
- grandezza, grossezza
- (senso figurato) generosità, altruismo, cordialità
- (per estensione) amicizia
- (familiare) buon cuore
- enormità, importanza, rilevanza
Vedi le traduzioni
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup