Trasparenza
Eletto a suffragio universale diretto, il Parlamento garantisce un'ampia gamma di misure di trasparenza per quanto riguarda i deputati, l'attività parlamentare e l'amministrazione, al fine di consentire ai cittadini di seguire le sue discussioni e decisioni.
Il Parlamento europeo annette grande importanza all'integrità, alla trasparenza e alla rendicontabilità delle attività politiche dei suoi deputati. A tal fine, l'Istituzione ha posto in essere un ingente numero di norme e misure, che nel 2023 sono in fase di ulteriore rafforzamento nell'ambito di un processo di revisione globale.
Una panoramica delle norme in vigore è disponibile al seguente indirizzo:
Nei primi mesi del 2023 è stata adottata una serie di riforme di ampia portata volte a rafforzare l'integrità, l'indipendenza e la responsabilità del Parlamento, tutelando nel contempo il libero mandato dei deputati al Parlamento europeo.
Una panoramica di queste misure è disponibile sulla pagina web dedicata del PE:
Registro comune per la trasparenza
Il registro per la trasparenza è aperto a tutti i rappresentanti di interessi che cercano di influenzare il processo legislativo e di attuazione delle politiche delle istituzioni dell'UE. Esso rende visibili gli interessi perseguiti, i soggetti che li perseguono o per conto di chi i medesimi agiscono, nonché le risorse destinate a tali attività. Il registro agevola in tal modo il controllo pubblico, offrendo ai cittadini e ai gruppi di interesse la possibilità di monitorare le attività di qualsivoglia lobbista.
Solo i rappresentanti di interessi registrati, oltre alla possibilità di richiedere l'accesso al Parlamento, possono intervenire come oratori alle audizioni pubbliche delle commissioni, sostenere le attività degli intergruppi dei deputati, o parteciparvi, ricevere notifiche via e-mail sulle attività delle commissioni, organizzare congiuntamente eventi e chiedere il patrocinio del Presidente. Devono altresì rispettare il codice di condotta per i soggetti registrati.
Il Parlamento europeo, la Commissione e il Consiglio hanno concordato l'introduzione di norme per rendere ancora più trasparenti le attività dei rappresentanti di interessi a livello dell'UE. L'obiettivo del nuovo accordo interistituzionale proposto è anche quello di includere il Consiglio nell'ambito di applicazione del registro delle lobby. Il Parlamento, il Consiglio e la Commissione intendono agire di concerto per rendere di fatto obbligatoria la registrazione, come prerequisito per talune attività di lobby.
Per maggiori informazioni sulle norme concordate: Il Parlamento approva nuove norme per un registro comune obbligatorio per la trasparenza | Attualità | Parlamento europeo (europa.eu)
Trasparenza sui contatti dei deputati al Parlamento europeo con i rappresentanti di interessi
Il regolamento del PE stabilisce che i relatori, i relatori ombra e i presidenti di commissione sono tenuti a pubblicare online le informazioni relative alle riunioni programmate con i rappresentanti di interessi rientranti nell'ambito di applicazione dell'accordo interistituzionale sul registro per la trasparenza. Tutti gli altri deputati sono invitati a farlo su base volontaria. Le informazioni sulle riunioni sono pubblicate sulle pagine relative al profilo dei deputati.
I deputati incaricati di elaborare relazioni o pareri possono scegliere di allegare un'impronta legislativa alle loro relazioni. Tale elenco illustra le varie consulenze e i vari pareri esterni ricevuti dal relatore e integra la pubblicazione della relazione a seguito dell'adozione in sede di commissione.
Codice di condotta per i deputati/ dichiarazione di interessi finanziari
I deputati al Parlamento europeo sono tenuti ad attenersi a un codice di condotta che li obbliga a presentare una dichiarazione dettagliata dei loro interessi finanziari, ossia qualsivoglia tipo di sostegno (finanziario, personale, materiale) ricevuto nell'ambito delle loro attività politiche. I deputati sono inoltre tenuti a notificare la propria partecipazione a eventi organizzati da terzi allorché il rimborso delle spese di viaggio, di alloggio e di soggiorno, o il pagamento diretto di dette spese, è a carico di terzi.
Inoltre, sia il codice di condotta che il regolamento del Parlamento stabiliscono che i deputati non devono esercitare attività di lobbying professionale retribuite direttamente correlate al processo decisionale dell'UE. Le informazioni fornite dai deputati nelle loro dichiarazioni sono reperibili sulle pagine dei rispettivi profili personali.
Accesso del pubblico ai documenti
I cittadini e i residenti dell'Unione europea godono del diritto di accedere ai documenti delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Unione (articolo 15 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea). Il diritto di accesso ai documenti è una componente essenziale della politica di trasparenza attuata dalle istituzioni europee.
Il sito web del registro pubblico del Parlamento europeo contiene i riferimenti ai documenti elaborati o ricevuti dall'Istituzione a partire dal 3 dicembre 2001. La maggior parte dei documenti può essere direttamente consultata e scaricata gratuitamente dal sito.
I documenti non consultabili direttamente nel registro possono essere forniti su richiesta.
Richieste di informazioni dei cittadini
I cittadini possono contattare il Parlamento (Ask EP) per ottenere informazioni sull'Istituzione, le sue posizioni e attività, la sua organizzazione e i suoi regolamenti, i suoi poteri e le sue procedure. L'Unità incaricata del servizio non può offrire consulenza legale né adottare posizioni politiche.