Pentacosiomedimni
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I pentacosiomedimni (in greco antico: πεντακοσιομέδιμνοι) erano una delle quattro classi sociali istituite da Solone nel 594-593 a.C. ad Atene. Ogni pentacosiomedimno, per essere tale, in un anno doveva produrre almeno 500 medimni di cereali (1 medimno = 52 kg quindi 500 = 26 tonnellate) o 500 metrete di vino o olio (1 metreta = circa 39 litri[1] quindi 500 metrete = 19500 litri) o avere un reddito equivalente.
Erano la classe più ricca e che poteva accedere alle cariche più alte: i suoi membri potevano quindi diventare tamiai, arconti e fare parte dell'Areopago, il tribunale per gli omicidi dolosi.
Le altre classi erano:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Guy Rachet e Marie Francoise Rachet (a cura di), Dizionario Larousse della civiltà greca. Roma: Gremese Editore, 2001, p. 157-8, ISBN 88-8440-107-0, ISBN 978-88-8440-107-6
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elena Pastorio, Storia Greca, lineamenti essenziali, Monduzzi editore, Parma, 2006, ISBN 978-88-323-6028-8
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- pentacosiomedimni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- pentacosiomedimni, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) pentakosiomedimnoi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.