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Carsten Jancker

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Carsten Jancker
NazionalitàGermania Est (bandiera) Germania Est
Germania (bandiera) Germania (dal 1990)
Altezza194 cm
Peso93 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º luglio 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1981SG Schwarze Pumpe
1981-1986TSG Wismar
1986-1993Hansa Rostock
Squadre di club1
1992-1993Hansa Rostock0 (0)
1993-1995Colonia7 (1)
1995-1996Rapid Vienna36 (16)
1996-2002Bayern Monaco225 (79)
2002-2004Udinese36 (2)
2004-2006Kaiserslautern33 (11)
2006Shanghai Shenhua7 (0)
2006-2009Mattersburg86 (26)
Nazionale
Germania (bandiera) Germania U-1615 (6)
Germania (bandiera) Germania U-1710 (7)
Germania (bandiera) Germania U-1814 (8)
Germania (bandiera) Germania U-196 (4)
1993Germania (bandiera) Germania U-206 (4)
1993-1994Germania (bandiera) Germania U-212 (0)
1998-2002Germania (bandiera) Germania33 (10)
Carriera da allenatore
2010Neusiedl/SeePreparatore
2010-2013Rapid ViennaUnder-15
2013-2016Rapid ViennaVice
2017-2018Horn
2019-2021Marchfeld Donauauen
2021-2023Leoben
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoCorea del Sud-Giappone 2002
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 agosto 2023

Carsten Jancker (Grevesmühlen, 28 agosto 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche

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Jancker era un centravanti potente, forte fisicamente, ma piuttosto lento.[1][2] Era bravo nei colpi di testa[3] e segnava spesso con un diagonale destro a incrociare dopo essere entrato in area.[3]

Iniziò la carriera nella stagione 1992-1993 all'Hansa Rostock senza collezionare nessuna presenza, quindi trascorse le due successive al Colonia; nella stagione 1995-1996 passò al Rapid Vienna, che lo pagò il corrispettivo di € 250.000 odierni, con cui partecipò ad una finale della Coppa della Coppe: Jancker fu tra i protagonisti del torneo, segnando il 4-0 ai supplementari che consente agli austriaci di eliminare lo Sporting Lisbona nella sfida di ritorno degli ottavi di finale, che aveva vinto 2-0 in casa all'andata. Ai quarti c'è la Dinamo Mosca: al ritorno, in Austria, Jancker realizzò una doppietta (3-0), decidendo il match. In semifinale il Rapid affrontò il Feyenoord: 4-1 tra andata e ritorno, tre gol del bomber tedesco, ma in finale la spunta il PSG per 1-0.

Dal 1996 al 2002 giocò nel Bayern Monaco (i bavaresi sborsano circa € 770.000 odierni per ottenerne il cartellino) vincendo, tra le altre cose, quattro campionati e una UEFA Champions League.

Nel 2002 si trasferì in Italia, per giocare nell'Udinese: i bianconeri pagarono € 2,5 milioni al Bayern per l'attaccante, che alla fine segnerà 3 gol in 38 partite tra campionato e Coppa Italia.[3] Chiamato a sostituire il partente Roberto Sosa, Jancker inizialmente parte titolare salvo poi venire rimpiazzato da Vincenzo Iaquinta per le prestazioni deludenti.[3] Dopo avere deluso le aspettative a giugno 2004 chiese ed ottenne la rescissione del contratto con la società di Udine.[1][2]

Svincolatosi, tornò in patria al Kaiserslautern fino alla stagione 2005-2006, durante la quale, a metà campionato, si trasferì al Shanghaï Shenhua. Nel 2006 passò al Mattersburg, con cui chiuse la carriera.

Con la Nazionale tedesca ha giocato Euro 2000 e il Mondiale 2002 (in cui ha giocato le 3 partite nella fase a gironi, segnando anche nel netto successo per 8-0 contro l'Arabia Saudita),[3] perso in finale contro il Brasile. In totale con la Germania ha segnato 10 goal in 33 partite (uno di questi lo ha segnato nella sconfitta per 1-5 contro l'Inghilterra, realizzando il momentaneo 1-0 dei tedeschi).[3]

Dopo il ritiro

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Dal 1º febbraio 2010 diventa preparatore del Neusiedl/See. Dal 1º luglio 2010 diventa allenatore del Rapid Vienna Under-18. Il 17 aprile 2013 diventa vice allenatore di Zoran Barišić al Rapid.

Jancker è diventato l'allenatore del SV Horn nel giugno 2017. È stato licenziato il 28 novembre 2018.[4] Nell'aprile 2019 è stato nominato allenatore dell'FC Marchfeld Donauauen, nella Fußball-Regionalliga a partire dal 1º maggio 2019.[5]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-10-1998 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 1 – 3 Germania (bandiera) Germania Qual. Euro 2000 - Ingresso al 74’ 74’
27-3-1999 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 3 Germania (bandiera) Germania Qual. Euro 2000 - Ingresso al 68’ 68’
31-3-1999 Norimberga Germania Germania (bandiera) 2 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Euro 2000 - Ingresso al 76’ 76’
28-4-1999 Brema Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole - Ingresso al 88’ 88’
14-11-1999 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Ingresso al 83’ 83’
3-6-2000 Norimberga Germania Germania (bandiera) 3 – 2 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole 1 Uscita al 57’ 57’
7-6-2000 Friburgo Germania Germania (bandiera) 8 – 2 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Amichevole 2 Ingresso al 46’ 46’
17-6-2000 Charleroi Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Germania (bandiera) Germania Euro 2000 - 1º turno -
20-6-2000 Rotterdam Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Germania (bandiera) Germania Euro 2000 - 1º turno - Ammonizione al 26’ 26’ Uscita al 69’ 69’
16-8-2000 Hannover Germania Germania (bandiera) 4 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 73’ 73’
2-9-2000 Amburgo Germania Germania (bandiera) 2 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
27-2-2001 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Uscita al 67’ 67’
24-3-2001 Leverkusen Germania Germania (bandiera) 2 – 1 Albania (bandiera) Albania Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 46’ 46’
28-3-2001 Amarousio Grecia Grecia (bandiera) 2 – 4 Germania (bandiera) Germania Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 78’ 78’
2-6-2001 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 2 – 2 Germania (bandiera) Germania Qual. Mondiali 2002 1 Uscita al 83’ 83’
6-6-2001 Tirana Albania Albania (bandiera) 0 – 2 Germania (bandiera) Germania Qual. Mondiali 2002 -
15-8-2001 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 5 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1 Uscita al 85’ 85’
1-9-2001 Monaco di Baviera Germania Germania (bandiera) 1 – 5 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 2002 1
10-10-2001 Kiev Ucraina Ucraina (bandiera) 1 – 1 Germania (bandiera) Germania Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 68’ 68’
14-11-2001 Dortmund Germania Germania (bandiera) 4 – 1 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 58’ 58’
13-2-2002 Kaiserslautern Germania Germania (bandiera) 7 – 1 Israele (bandiera) Israele Amichevole - Uscita al 66’ 66’
17-4-2002 Stoccarda Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
9-5-2002 Friburgo Germania Germania (bandiera) 7 – 0 Kuwait (bandiera) Kuwait Amichevole 1
14-5-2002 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Ingresso al 72’ 72’
18-5-2002 Leverkusen Germania Germania (bandiera) 6 – 2 Austria (bandiera) Austria Amichevole - Uscita al 73’ 73’
1-6-2002 Sapporo Germania Germania (bandiera) 8 – 0 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Mondiali 2002 - 1º turno 1 Uscita al 67’ 67’
5-6-2002 Kashima Germania Germania (bandiera) 1 – 1 Irlanda (bandiera) Irlanda Mondiali 2002 - 1º turno - Uscita al 75’ 75’
11-6-2002 Shizuoka Camerun Camerun (bandiera) 0 – 2 Germania (bandiera) Germania Mondiali 2002 - 1º turno - Ammonizione al 9’ 9’ Uscita al 46’ 46’
21-8-2002 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1
7-9-2002 Kaunas Lituania Lituania (bandiera) 0 – 2 Germania (bandiera) Germania Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 52’ 52’ Uscita al 69’ 69’
11-10-2002 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1
16-10-2002 Hannover Germania Germania (bandiera) 2 – 1 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Qual. Euro 2004 - Uscita al 69’ 69’
Totale Presenze 33 Reti 10

Competizioni nazionali

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Rapid Vienna: 1996
Bayern Monaco: 1996-1997, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001
Bayern Monaco: 1997-1998, 1999-2000
Bayern Monaco: 1997, 1998, 1999, 2000

Competizioni internazionali

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Bayern Monaco: 2000-2001
Bayern Monaco: 2001
  1. ^ a b Carsten Jancker, Calciobidoni.it.
  2. ^ a b Jancker, il gatto di marmo di Udine, TMW.com.
  3. ^ a b c d e f "Affaracci": Jancker all'Udinese (2002), su sport.sky.it. URL consultato il 19 agosto 2019.
  4. ^ (DE) SV HORN trennt sich von Trainer Carsten Jancker, su svhorn.at.
  5. ^ (DE) FC MARCHFELD TAUSCHT DEN TRAINER, su meinfussball.at. URL consultato il 18 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2020).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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