Albertina Palau
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Albertina Palau (Livorno, 24 agosto 1873 – Firenze, 15 dicembre 1960) è stata una traduttrice e scrittrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Collaborò a lungo con la Adriano Salani Editore, sia in qualità di traduttrice dal francese[1] per autori quali Émile Zola, Alexandre Dumas padre, Anatole France, Octave Mirbeau[2], che come autrice di numerosi libri per ragazzi[1]. Tuttora in stampa, per Mondadori, la sua traduzione di Vent'anni dopo, secondo romanzo della trilogia de I tre moschettieri di Dumas.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Fonte: sito del Sistema Bibliotecario Nazionale
Narrativa
[modifica | modifica wikitesto]- Evviva le fate!, Salani, 1906.
- Il paradiso delle fate, Salani, 1906.
- Maghi e fate, Salani, 1910.
- C'era una volta..., Salani, 1925.
- Rondinella, Salani, 1928.
- Nei paesi delle fate, Salani, 1929.
- Balilla, Salani, 1932.
- Pinocchio e Semellino, Salani, 1933.
- Pinocchio in vacanza, Salani, 1933.
Traduzioni
[modifica | modifica wikitesto]- Octave Mirbeau, L'abate Giulio[3], Salani, 1902.
- Georges Ohnet, Verso l'amore, Salani, 1902.
- Pierre Valdagne, La confessione di una donna, Salani, 1903.
- Henry Greville, La seconda madre[3], Salani, 1903.
- Catulle Mendès, Zoar[3], Salani, 1903.
- Alfred Assollant, Il regno di Pulcinella, Salani, 1904.
- Émile Zola, Il voto di una morta, Salani, 1904.
- Octave Feuillet, Seconde nozze, Salani, 1904.
- Jeanne Loiseau Lapauze, Commediante, Salani, 1905.
- Anatole France, Il giglio rosso, Salani, 1906.
- Paul Bourget, L'emigrato, Salani, 1907.
- Jean-Philippe Rameau, Piccina mia, Salani, 1908.
- René Bazin, Il grano che cresce, Salani, 1909.
- Alexandre Dumas, Vent'anni dopo, Mondadori, 1984.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ada Gigli Marchetti, Libri buoni e a buon prezzo. Le edizioni Salani (1862-1986), FrancoAngeli, 2011, p. 32.
- ^ Palau, Albertina, su internetculturale.it, Internet Culturale. URL consultato il 14 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ a b c Prima traduzione italiana.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Albertina Palau, su Letteraturadimenticata.