Vai al contenuto

Barnim X di Pomerania

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Barnim X
Ritratto del duca Barnim X di Pomerania
Duca di Pomerania-Wolgast
con Giovanni Federico, Boghislao XIII ed Ernesto Ludovico
Stemma
Stemma
In carica14 febbraio 1560 –
23 maggio 1569
PredecessoreFilippo I
SuccessoreErnesto Ludovico
Duca di Pomerania-Stettino
In carica9 febbraio 1600 –
1º settembre 1603
PredecessoreGiovanni Federico
SuccessoreBoghislao XIII
NascitaWolgast, 15 febbraio 1549
MorteStettino, 1º settembre 1603 (54 anni)
DinastiaGreifen
PadreFilippo I, duca di Pomerania
MadreMaria di Sassonia
ConsorteAnna Maria di Brandeburgo
ReligioneProtestantesimo

Barnim X di Pomerania, secondo l'antico metodo di conteggio della discendenza (cioè contando anche i discendenti defunti in tenera età) Barnim XII di Pomerania (Wolgast, 15 febbraio 1549Stettino, 1º settembre 1603), appartenente al casato dei Greifen fu duca di Pomerania. Dal 1569 amministratore di Rügenwalde e dal 1600 regnò sul ducato di Pomerania-Stettino.

Era il sesto figlio del duca di Pomerania-Wolgast, Filippo I di Pomerania e della di lui consorte Maria di Sassonia.

Alla morte di Filippo I di Pomerania, avvenuta nel 1560, erano sopravvissuti al defunto cinque figli: oltre a Barnim, i fratelli maggiori Giovanni Federico, Boghislao ed Ernesto Ludovico, e il fratello minore Casimiro. Per tutti i fratelli ebbe inizio il periodo di tutela. Questa fu affidata al maresciallo di corte Ulrico di Schwerin, quale reggente, coadiuvato da uno staff di reggenza di undici persone.

Barnim studiò, insieme al fratello Ernesto Ludovico dal 1563 presso l'Università di Wittenberg,[1] ove essi abitarono dal 1565, nella casa di Martin Lutero, figlio del riformatore Martin Lutero. A Wittenberg, nel semestre estivo del 1564, egli fu anche Rettore.

Nel 1569 ebbe luogo un nuovo ordine nel governo della Pomerania: il duca Barnim IX di Pomerania-Stettino, che non aveva figli a lui sopravvissuti, abdicò in favore dei pronipoti Barnim X e del di lui fratello maggiore Giovanni Federico.

Barnim X rinunciò a sua volta al governo a due e si accontentò dell'amministrazione di Rügenwalde. Il 25 luglio del 1569 fu stipulato il trattato di Jasenitz.

Nel 1569 fu progettato il matrimonio di Barnim con una principessa polacca, che tuttavia non ebbe luogo. Barnim governò Rügenwalde conducendo una vita ritirata e con assennata parsimonia. Nel 1581 sposò Anna Maria di Brandeburgo (1567 – 1618), una delle figlie del Principe elettore Giovanni Giorgio di Brandeburgo. Dal matrimonio non nacquero figli.

Dopo la morte del fratello Giovanni Federico, avvenuta nel 1600, Barnim gli successe nel governo del ducato di Pomerania-Stettino, ma solo nel 1602 egli trasferì la sua residenza a Stettino. Nell'amministrazione di Rügenwalde gli successe il fratello minore Casimiro.

Nel governo di Pomerania-Stettino Barnim ebbe scarse soddisfazioni. Giovanni Federico vi era vissuto al di sopra delle proprie possibilità, contraendo considerevoli debiti e impegnando beni del ducato. Barnim, con la sua parsimonia, si creò molte ostilità. Egli morì il 1º settembre 1603 a Stettino e la sua salma venne inumata nella chiesa del castello della città.

Privo di eredi diretti, Barnim lasciò la Pomerania-Stettino al fratello minore Casimiro VI, il quale tuttavia vi rinunciò a favore del fratello maggiore Boghislao, che a sua volta insediò come capo dello Stato il figlio Filippo. La vedova di Barnim X morì nel 1618 nella sua sede vedovile di Wolin nell'omonima isola.

Il conteggio dei numeri ordinali dei membri del casato dei Greifen è stato da sempre intricato. Da tempo immemorabile domina una disparità che crea un bel po' di confusione[2] Dal più moderno metodo di conteggio dei Barnim, come Barnim X, risulta che vengono contati solo gli antenati del casato, che hanno raggiunto la maggiore età. Invece (con altro metodo, antico) vengono contati anche coloro che sono deceduti bambini, così risulterebbe per questo Barnim X il nome di Barnim XII, che si ritrova frequentemente nell'antica letteratura.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Bogislaw X, VIII duca di Pomerania Erich II, VII duca di Pomerania-Wolgast  
 
duchessa Sophia von Pommern-Stolp  
Georg I, IX duca di Pomerania  
principessa Anna Jagiellonka Kazimierz IV, re di Polonia e granduca di Lituania  
 
principessa Elisabeth von Österreich  
Philipp I, I duca di Pomerania-Wolgast  
Philipp, XXIX elettore e conte palatino del Reno Ludwig IV, XXVII elettore e conte palatino del Reno  
 
principessa Margherita di Savoia  
principessa Amalie von der Pfalz  
principessa Margarete von Bayern-Landshut Ludwig IX, V duca di Baviera-Landshut  
 
principessa Amalia von Sachsen  
Barnim X, I duca di Pomerania-Rügenwalde  
Ernst, VIII principe elettore di Sassonia Friedrich II, VII principe elettore di Sassonia  
 
Margaretha von Österreich  
Johann, X principe elettore di Sassonia  
duchessa Elisabeth von Bayern-München Albrecht III, IV duca di Baviera-Monaco  
 
duchessa Anna von Braunschweig-Grubenhagen  
principessa Maria von Sachsen  
Waldemar VI, IX principe di Anhalt-Köthen Georg I, II principe di Anhalt-Zerbst  
 
contessa Sophie von Hohnstein  
principessa Margarete von Anhalt-Köthen  
contessa Margarete von Schwarzburg-Sondershausen Günther XXXVI, conte di Schwarzburg-Sondershausen  
 
conte Margarethe von Henneberg-Schleusingen  
 
  1. ^ Oggi Università "Martin Lutero" di Halle-Wittenberg
  2. ^ Martin Wehrmann: Genealogie des pommerschen Herzogshauses. Verlag Leon Sauniers Buchhandlung, Stettin 1937, S. 15.
  • (DE) Martin Wehrmann: Genealogie des pommerschen Herzogshauses. Verlag Leon Sauniers Buchhandlung, Stettin 1937, S. 122–123.
  • (DE) Martin Wehrmann: Geschichte von Pommern. Band 2. 2. Auflage. Verlag Friedrich Andreas Perthes, Gotha 1921. (Nachdruck: Augsburg 1992, ISBN 3-89350-112-6)

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Pomerania-Wolgast Successore
Filippo I 1567-1569
Insieme a Boghislao XIII, Ernesto Ludovico, Giovanni Federico
Ernesto Ludovico

Predecessore Amministratore di Pomerania-Rügenwalde Successore
non previsto 1569-1602 Casimiro VI

Predecessore Duca di Pomerania-Stettino Successore
Giovanni Federico 1600-1603 Boghislao XIII
Controllo di autoritàVIAF (EN7773266 · ISNI (EN0000 0000 0453 9709 · CERL cnp00278743 · GND (DE102324204
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie