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Giuseppina Gargano

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RItratto di Giuseppina Gargano tratto da una pubblicazione del 1885

Giuseppina Gargano (Catania, 1º gennaio 1853Bologna, 14 settembre 1939) è stata una cantante italiana.

Giuseppina D'Amico nacque a Catania, figlia di Pietro D'Amico e Anna Bonazinga D'Amico (1830-1906). I suoi genitori erano artisti. Suo padre faceva dimostrazioni di mesmerismo e ipnotismo e fu il fondatore della Società Magnetica Italiana. Sua madre ebbe un seguito come chiaroveggente.[1] Giuseppina studiò canto a Bologna.[2]

Nel 1870 Giuseppina D'Amico, ancora adolescente, era in tournée in Sud America con le esibizioni del padre, quando accettò una parte in una produzione de La sonnambula a Montevideo. Successivamente cantò nel ruolo di Gilda nel Rigoletto e presto si esibì anche a Buenos Aires e Rio de Janeiro. Era chiamata "la piccola Malibran", per confronto alla cantante spagnola Maria Malibran (1808-1836). Si esibiscì a livello internazionale, dal Sud America a Londra, Madrid,[3] e Tbilisi, e in tutta Italia.[2]

Ritratto di Giuseppina Gargano alla Certosa di Bologna

Un critico londinese scrisse: "Questa signora possiede poteri comici" a riguardo del suo ruolo di Rosina nel 1891 nel Barbiere di Siviglia .[4] Durante il suo soggiorno a Londra del 1891, apparve anche ne Il matrimonio segreto e L'elisir d'amore.[5]

Giuseppina D'Amico sposò Valerio Gargano nel 1875, a Buenos Aires. Ebbero due figli, Emilia (1876-1970) e Vittorio (1886-1975).[2]

Giuseppina Gargano morì nel 1939, all'età di 86 anni. É sepolta assieme ai suoi genitori e ai suoi figli nel Chiostro VIII, portico ovest, arco 67, del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna; un busto della cantante, opera di Pasquale Rizzoli, abbellisce il monumento.[6][7]

  1. ^ Roberto Martorelli, "Anna Bonazinga" Storia e Memoria di Bologna (Dicembre 2016).
  2. ^ a b c Bruno Rovena, "Giuseppina Gargano, 'la piccola Malibran': Una diva dell'ottocento" Nuova Rivista Musicale Italiana 37(3)(July 2003): 401-418.
  3. ^ Leonida, "Madrid" Asmodeo monitore settimanale dei teatri (11 gennaio 1888): 6.
  4. ^ "Italian Opera at the Shaftesbury Theatre" The Musical Times (November 1, 1891): 663.
  5. ^ J. P. Wearing, The London Stage 1890-1899: A Calendar of Productions, Performers, and Personnel (Scarecrow Press 2013): 92, 93. ISBN 9780810892828
  6. ^ Alessandro Cervellati, Certosa bianca e verde: Echi e aneddoti (Tamari 1967): 105.
  7. ^ Roberto Martorelli, Chiostro VIII - Recinto dei Sarcofagi, su Museo civico del Risorgimento (a cura di), Storia e Memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei, agosto 2015. URL consultato il 18 aprile 2021.

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