Durazzano
Durazzano comune | |
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Le pale eoliche di Durazzano | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Benevento |
Amministrazione | |
Sindaco | Lina Grasso (Forza Italia) dal 10-06-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 41°03′46.3″N 14°26′58.09″E |
Altitudine | 286 m s.l.m. |
Superficie | 12,91 km² |
Abitanti | 2 097[1] (30-4-2023) |
Densità | 162,43 ab./km² |
Frazioni | Casanova, San Giorgio, Cirigliano |
Comuni confinanti | Cervino (CE), Sant'Agata de' Goti, Santa Maria a Vico (CE), Valle di Maddaloni (CE) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 82015 |
Prefisso | 0823 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 062028 |
Cod. catastale | D386 |
Targa | BN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 591 GG[3] |
Nome abitanti | durazzanesi |
Patrono | san Vincenzo Ferreri |
Giorno festivo | 5 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Durazzano nella provincia di Benevento | |
Sito istituzionale | |
Durazzano è un comune italiano di 2 097 abitanti[1] della provincia di Benevento in Campania.
Gode di un impianto eolico di 7 aerogeneratori pari a 14 MW installato nell'ottobre del 2005.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Situato sull'estremo confine occidentale della provincia di Benevento, Durazzano sorge in una valle circondata dal Monte Burrano (776 m s.l.m.) a sud, dal Monte Longano (585 m s.l.m.) a nord, dal Monte Aglio (458 m s.l.m.) ad ovest e dalla gola di Tagliola ad est, che apre la valle verso il vicino comune di Sant'Agata de' Goti.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del nome potrebbe derivare dal primitivo Oraczanum, che insieme al termine Durazzano per la sua flessione aggettivale, sembra che siano nati da un antico possesso prediale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Una volta formava un solo comune con Forchia di Cervino e con Cervino che ora fanno parte della provincia di Caserta.
Se ne fa menzione la prima volta nel XIV secolo, sotto forma di Oraczanum, nel Giustizierato di Terra di Lavoro e nella Contea di Caserta, di cui seguì le sorti feudali. Sotto gli Angioini venne poi infeudato dai Sus, quindi dal chirurgo Pasquale De Parma poi passò successivamente ai Ciciniello, ai Della Ratta, ai Caracciolo, agli Spinelli, ai D'Aquino, ai Carafa, ai Tomacelli e ai Loffredo. Nel 1749 divenuta terra regia, non fu più infeudata. Anche in questo paese, nel 1647, si ebbe una ripercussione della rivoluzione di Napoli di Masaniello con lo scuotere del gioco feudale e l'uccisione dell'Erario del Barone. Ma gli uccisori caddero nelle mani delle soldatesche vicereali e furono impiccati. Nel 1809 fu capoluogo di circondario nel Distretto di Nola e nel 1816 fu Comune del circondario di Sant'Agata de' Goti.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del Comune di Durazzano è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 12 marzo 2004.[4]
«Di azzurro, all'aquila di nero, rostrata e armata d'oro, allumata e linguata di rosso, posta nel punto d'onore, accompagnata da due leoni d'oro, allumati e linguati di rosso, affrontati, con le teste all'altezza della coda dell'aquila, il leone posto a destra con la zampa posteriore destra sostenuta dal colle a destra del monte alla tedesca di tre colli, fondato in punta, di verde, il leone posto a sinistra con la zampa posteriore sinistra sostenuta dal colle a sinistra del detto monte alla tedesca. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Ponte della Valle di Durazzano secondo ponte dell'Acquedotto Carolino, che conduce le acque alla cascata della Reggia di Caserta, inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'UNESCO.
- Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
- Chiesa di Sant'Erasmo
- Chiesa di Santa Maria Capocasale
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa di San Giacomo
- Chiesetta del Grottone
- Chiesa dell'Annunziata
- Chiesa di Sant'Angelo
- Castello medievale quadriturrito, sul portone d'ingresso lo stemma della Famiglia Della Ratta
- Resti di antica villa romana
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il paese è servito dall'agenzia privata Laudato Trasporti (LTP) per raggiungere il più vicino paese di Cervino o Maddaloni e Caserta. Possibili collegamenti con Sant'Agata de' Goti, Dugenta e Faicchio tramite bus Di Caprio Trasporti (COSAT).
Fino al 1970, il comune era servito dalla fermata ferroviaria di Cervino-Durazzano, sulla linea Benevento-Cancello.[6] Adesso la stazione più vicina è quella di Santa Maria a Vico, sempre sulla linea Benevento-Cancello.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Il sindaco attuale è Crisci Alessandro, rieletto il 27 maggio 2019 con la lista "Progetto per Durazzano" avendo ottenuto 872 voti (55,61%) contro la lista avversaria "Aria Nuova" di Francesco Iadevaia fermato a 696 voti (44,39%).
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Le squadre locali sono il Durazzano Calcio, che milita nei campionati regionali, e l'Alba Sannio che si occupa del settore giovanile e scolastico.
In occasione dell'Universiade di Napoli 2019 Durazzano ha ospitato la competizione del tiro a volo.
Per la pratica sportiva vi sono una piscina comunale dove si svolgono gare di carattere regionale ed un maneggio al coperto (sempre di proprietà del comune) tra i più grandi del sud Italia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Emblema del Comune di Durazzano, su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica. URL consultato il 9 febbraio 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Lestradeferrate.it - Stazione di Cervino - Durazzano, su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 15 novembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Iamalio, La regina del Sannio, Napoli, ed. Ardia, 1918.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Durazzano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.durazzano.bn.it.
- Durazzano, su sapere.it, De Agostini.