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Kashta (... – 745 a.C. circa) è stato un faraone della XXV dinastia egizia ed un sovrano del regno di Kush.
Fu il primo re di Kush ad attribuirsi, durante il terzo periodo intermedio, il titolo di Signore dell'Alto e del Basso Egitto, fondando la XXV dinastia, secondo la scansione storica definita da Manetone.
Probabilmente fratello di Alara, durante il suo regno espanse l'influenza nubiana verso nord. Anche se non è possibile affermare con sicurezza che abbia raggiunto e inglobato Tebe nei propri domini, è sicura una notevole influenza in quella regione tenendo conte che riuscì nel far adottare una delle proprie figlie, Amenardis, dalla Divina Sposa di Amon Shepenupet I, in modo tale che succedesse a questa in quella che si stava avviando a diventare la massima carica sacerdotale, e politica, della regione tebana.
Kashta fu il padre dei suoi successori, Piankhi e Shabaka, questi salì al trono dopo il fratello secondo la regola nubiana della trasmissione del trono. Kashta venne sepolto a el-Khurru in una piramide nubiana.
Titolo
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Traslitterazione
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Significato
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Nome
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Traslitterazione
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Lettura (italiano)
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Significato
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ḥr
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Horo
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nbty (nebti)
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Le due Signore
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ḥr nbw
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Horo d'oro
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nsw bjty
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Colui che regna sul giunco e sull'ape
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m3՚ (t) r՚
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Maatra
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Maat di Ra / Ra è giusto
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s3 Rˁ
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Figlio di Ra
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kst
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Kashta
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Il Kushita
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Il nomen è attestato anche nella forma
k3 s3 t
- Federico Arborio Mella, L'Egitto dei faraoni, Milano, Mursia, 1976 ISBN 88-425-3328-9
- Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, Bologna, Bompiani, 2003 ISBN 88-452-5531-X
- Alan Gardiner, La civiltà egizia, Torino, Einaudi, 1997 ISBN 88-06-13913-4