Hilla von Rebay
Hilla von Rebay (Strasburgo, 31 maggio 1890[1] – Green Farms, 27 settembre 1967) è stata un'artista tedesca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Hildegard Anna Augusta Elisabeth Rebay von Ehrenwiesen, nota anche come Hilla Rebay, era una pittrice tedesca specialista di arte astratta. È stata la direttrice artistica della Fondazione Guggenheim.[2] Hilla Rebay studia pittura all'Académie Julien a Parigi e poi a Monaco, dal 1907 al 1913. Grazie a Jean Arp, che incontra nel 1916 a Zurigo, entra in contatto con Herwath Walden, proprietario della galleria Der Sturm a Berlino, e con il suo circolo di artisti fra cui Kandinsky. Entra presto a far parte del "Gruppo di novembre" e nel 1923 fonda "Die Krater", con Otto Nebel e Rudolf Bauer.[3]
Dopo un soggiorno in Italia, emigra a New York nel 1927. L'anno seguente incontra Solomon R. Guggenheim,[4] che nel 1937 le affida la direzione artistica della sua collezione. Nel 1939 dirige il primo museo di pittura non figurativa a Manhattan. Durante la Seconda guerra mondiale, sostiene numerosi artisti rimasti in Europa. Nel 1943, Hilla Rebay fa appello all'architetto Frank Lloyd Wright per la concezione del Museo Guggenheim di New York, che apre le porte nel 1959, senza di lei. Benché fosse stata il motore di questo progetto, ne viene allontanata poco tempo dopo la morte di Guggenheim nel 1949.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La città venne annessa all'Impero Tedesco col trattato di Francoforte del 1870, per poi ritornare alla Francia col trattato di Versailles del 1919.
- ^ (fr) La Collezione Guggenheim à Bonn, su exporevue.com.
- ^ (en) Rudolf Bauer, su rudolf-bauer.com.
- ^ (de) Hilla von Rebay - Ein Leben für das Guggenheim (expo 2006/2007)/, su neuwied.de. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2009).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Hilla Rebay: innovation. Une nouvelle ère artistique, Paris, 1937. Préface d'Yvanhoé Rambosson, 27 illustrations de Wassily Kandinsky, Rudolf Bauer, Fernand Léger, Pablo Picasso, Robert Delaunay.
- (EN) Barbara Sicherman, Carol Hurd Green with Irene Kantrov, Harriet Walker, Notable American Women: The modern Period: a biographical Dictionary, The Belknap Press of Harvard University Press, 1980.
- (EN) Joan M. Lucach, Hilla Rebay: in search of the spirit in Art, G. Braziller, 1983
- (EN) Thalia Vrachoupoulos, John David Angeline, Hilla Rebay, Art patroness and founder of the Guggenheim Museum of Art, Edwin Mellen Press, 2005
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hilla von Rebay
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hilla Rebay, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Hilla von Rebay, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- (EN) Hilla von Rebay, su Dictionary of Art Historians, Lee Sorensen.
- (EN) Opere di Hilla von Rebay, su Open Library, Internet Archive.
- (DE, EN) Hilla von Rebay, su filmportal.de.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 66598165 · ISNI (EN) 0000 0000 8146 2987 · Europeana agent/base/154980 · ULAN (EN) 500028618 · LCCN (EN) n79145669 · GND (DE) 129962023 · BNF (FR) cb12961434w (data) · J9U (EN, HE) 987007432466405171 |
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