Inhambane
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| Inhambane | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Mozambico
|
| Provincia | Inhambane |
| Distretto | Non presente |
| Territorio | |
| Coordinate | 23°51′54″S 35°23′00″E |
| Altitudine | 1 m s.l.m. |
| Abitanti | 79 724 (2017) |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+2 |
| Cartografia | |
  Inhambane | |
Inhambane è una città del Mozambico meridionale, capoluogo della provincia omonima. Si affaccia sull'Oceano Indiano nella Baia di Inhambane.
Fondata da mercanti di lingua swahili e controllata principalmente da indiani, nel XVIII secolo la città fu un nodo importante nel commercio di schiavi e avorio. Nel 1834 fu distrutta da Soshangane, ma fu presto riedificata; a quest'epoca risalgono alcune delle principali opere architettoniche della città, fra cui la cattedrale e la moschea. Per qualche tempo la città fu collegata a Inharrime dalla ferrovia, oggi in disuso.
Nella città si trovano un museo, un importante mercato (il Mercado Central) e diverse spiagge rinomate, fra cui Tofo e Barra. Dal molo locale partono traghetti per Maxixe.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Inhambane, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 146794269 · J9U (EN, HE) 987009293919305171 |
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