Moliterno
Moliterno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Basilicata |
Provincia | Potenza |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Rubino (lista civica Di nuovo Moliterno) dal 21-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 40°14′24″N 15°51′36″E |
Altitudine | 879 m s.l.m. |
Superficie | 98,55 km² |
Abitanti | 3 612[1] (31-12-2021) |
Densità | 36,65 ab./km² |
Frazioni | Fontana D'Eboli, Piani di Maglia, Rimindiello, Tempa del Conte, Madonna del Carmine, San Nicola, Santo Martino, San Giovanni, Paradiso, Cantarelle, Chiaito, Malfitani, Sorgituro, Pantanelle, Spineta |
Comuni confinanti | Castelsaraceno, Grumento Nova, Lagonegro, Lauria, Montesano sulla Marcellana (SA), Sarconi, Tramutola |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 85047 |
Prefisso | 0975 - 64 - 67 (nove cifre) - 66 (dieci cifre) |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 076050 |
Cod. catastale | F295 |
Targa | PZ |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 295 GG[3] |
Nome abitanti | moliternesi |
Patrono | san Domenico |
Giorno festivo | 4 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Moliterno all'interno della provincia di Potenza | |
Sito istituzionale | |
Moliterno è un comune italiano di 3 612 abitanti[1] della provincia di Potenza in Basilicata.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia vuole che Moliterno sia stata costruita dopo la distruzione e invasione di Grumentum avvenuta ad opera dei saraceni tra l'872 e il 975. La resistenza dei grumentini sfuggiti al massacro, si raccolse attorno alla torre longobarda.
I longobardi furono il primo popolo straniero che venne a Moliterno.
Moliterno passò poi sotto la dominazione dei normanni che fecero costruire il castello e regnarono dal 1059 al 1186.
Dopo i Normanni Moliterno passò sotto altre dominazioni: gli Svevi prima, poi gli Angioini con i Baroni Brajda dal 1269 al 1477; successivamente gli Aragonesi e Ugone di Brajda cedette il feudo di Moliterno ad Antonio Sanseverino principe di Salerno.
Nel 1928 vi venne aggregato il comune di Sarconi, che recuperò l'autonomia nel 1944[4].
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Moliterno è situato a 879 m.s.l.; ad appena 5 km dall'abitato di Moliterno c'è l'oasi naturale del faggeto. Il territorio ha un'altitudine minima di 588 metri s.l.m., e una massima di 1518 (Serra Giumenta, al confine con i comuni di Lagonegro e Lauria).
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiese
[modifica | modifica wikitesto]- Madre di Santa Maria Assunta. dedicata alla Madonna dell’Assunta, fu edificata tra il XII ed il XIII e nel corso dei secoli è stata oggetto di vari lavori di ampliamento e rifacimento: tra le opere più interessanti si trova la tavola cinquecentesca raffigurante San Pietro di Simone da Firenze e il singolare Cenacolo seicentesco di Giovan Francesco Ferro.
- Chiesa del Rosario, la cui struttura originaria risale al 1510, fu ingrandita nel 1616 dai domenicani, dotandola di tre navate con le volte finemente affrescate e gli altari lignei di pregevole fattura.
- Chiesa della Santissima Trinità
- Chiesa di Santa Croce (al suo interno è conservata la tela raffigurante La deposizione, opera attribuita al pittore seicentesco Pietrafesa)
- Chiesa di San Francesco di Paola
- Chiesa dell'Annunziata
Cappelle
[modifica | modifica wikitesto]- Madonna del Carmine
- Chiesa Santa Barbara
- Chiesa di San Rocco
- Cappella dell'Angelo
- Chiesa di San Biagio
- Cappella di Santa Lucia
- Cappella di San Caterina Vergine
Cappelle e chiese rurali
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa Madonna d'Arsieni
- Chiesa Santa Maria del Monte Vetere
- Chiesa di San Cristoforo
- Chiesa di San Cataldo
- Cappella di San Vincenzo
- Chiesa della Madonna del Rito
- Chiesa di San Nicola di Bari
- Chiesa di San Giovanni Battista
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- MAM Musei Aiello Moliterno
- MAM Museo del Paesaggio
- MAM Museo di Arte Contemporanea
- MAM Museo Michele Tedesco e dell'Ottocento Lucano
- MAM Biblioteca Lucana Angela Aiello
- MAM Museo della Ceramica
- MAM Museo del Novecento Lucano
- MAM Museo di Arte Moderna
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]Moliterno è stato scelto come scenario del film del 1999 Terra bruciata diretto da Fabio Segatori.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]- Strada Statale 653 Sinnica - uscita Castelsaraceno-Frusci-Moliterno
- Strada Statale 598 di Fondo Valle dell'Agri - uscita Viggiano-Grumento Nova-Sarconi-Moliterno
- Strada statale 103 di Val d'Agri
- Strada Provinciale 19 Moliternese
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 aprile 2000 | 5 aprile 2005 | Angela Latorraca | L'Unione | Sindaco | |
5 aprile 2005 | 29 marzo 2010 | Angela Latorraca | L'Unione | Sindaco | |
29 marzo 2010 | 31 maggio 2015 | Giuseppe Tancredi | Lista civica Moliterno insieme | Sindaco | |
31 maggio 2015 | 21 settembre 2020 | Giuseppe Tancredi | Lista civica Moliterno insieme | Sindaco | |
21 settembre 2020 | in carica | Antonio Rubino | Lista civica Di nuovo Moliterno | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Regio decreto 17 febbraio 1944, n. 64, in materia di "Ricostituzione del Comune di Sarconi."
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moliterno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.moliterno.pz.it.
- Molitèrno, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234819100 |
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