Siapiccia
Siapiccia comune | |
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(IT) Siapiccia (SC) Siapicìa | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Oristano |
Amministrazione | |
Sindaco | Raimondo Deidda (lista civica) dal 30-5-2010 (3º mandato dal 26-10-2020) |
Territorio | |
Coordinate | 39°55′38.8″N 8°45′44.22″E |
Altitudine | 64[1] m s.l.m. |
Superficie | 17,93 km² |
Abitanti | 348[2] (31-3-2024) |
Densità | 19,41 ab./km² |
Comuni confinanti | Allai, Fordongianus, Ollastra, Siamanna, Simaxis |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09084 |
Prefisso | 0783 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 095076 |
Cod. catastale | I721 |
Targa | OR |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Nome abitanti | (IT) siapiccesi (SC) siapicesus |
Patrono | san Nicola di Bari |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Siapiccia all'interno della provincia di Oristano | |
Sito istituzionale | |
Siapiccia (Siapicia o Siipicìa in sardo) è un comune italiano di 348 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Posto alle porte del Barigadu tra le colline del Grighine (nome da cui deriva quello del territorio circostante), l'abitato ha origini che risalgono probabilmente al periodo fenicio-punico per la presenza nel territorio di tombe e graffiti, oltre che di nuraghi.
In epoca romana fu un presidio lungo una strada che collegava Fordongianus (l'antica Forum Traiani) con Usellus (l'antica Colonia Iulia). Doveva trattarsi probabilmente di una strada secondaria o comunque di minor lunghezza: il nome Siapiccia infatti viene dal sardo sa ìa picìa, cioè la strada piccola, opposto a quello dell'abitato limitrofo detto Siamanna, sa ìa manna, cioè la strada grande.
Durante il medioevo il paese era inizialmente sotto l'autorità del Giudicato di Arborea nella Curatoria di Simaxis. Alla caduta del giudicato (1420) entrò a far parte del Marchesato di Oristano. Alla definitiva sconfitta degli arborensi, nel 1478, passò sotto il dominio aragonese e divenne un feudo. Intorno al 1767, in epoca sabauda, venne incorporato nel marchesato d'Arcais, feudo dei Flores Nurra, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Nel 1928 venne costituita un'unica entità comunale insieme ai comuni di Villaurbana e Siamanna.
Nel 1947 si distacca insieme a Siamanna dal comune di Villaurbana e infine nel 1975 in seguito al risultato di un referendum si costituisce come comune autonomo.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Siapiccia sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 ottobre 2001.[4]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La variante del sardo parlata a Siapiccia è riconducibile alla Limba de mesania
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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30 maggio 2010 | 31 maggio 2015 | Raimondo Deidda | Lista civica "Unius pro Siapiccia" | Sindaco | |
31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Raimondo Deidda | Lista civica "Unius pro Siapiccia" | Sindaco | |
26 ottobre 2020 | in carica | Raimondo Deidda | Lista civica "Unius pro Siapiccia" | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 14° Censimento della popolazione e delle abitazioni, su dawinci.istat.it, ISTAT. URL consultato l'11 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2019).
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Siapiccia, decreto 2001-10-04 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 luglio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Siapiccia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.