Brian May
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Brian May (1947 – vivente), musicista ed astrofisico inglese, chitarrista dei Queen.
Citazioni di Brian May
[modifica]- È difficile trovare le parole, specialmente quando sai che Lemmy avrebbe riso di tutti noi, che stiamo cercando di dire cose dignitose sul fatto che lui fosse un eroe. Ogni volta che ho provato a fare un complimento a Lemmy, mi guardava con quello sguardo un po' divertito, un po' irridente. Ma, sicuro, era un eroe. Una specie, almeno. Unico in ogni modo immaginabile. Era un mix vivente di diversi tipi di personalità. La sua musica era ruggente, abrasiva, senza compromessi, e i suoi testi non avevano alcun accenno di sensibilità. Ma, come persona, era un pacifista, un grande pensatore, un uomo che teneva molto ai suoi amici. Non sono stato mai nella cerchia più ristretta delle sue frequentazioni, ma ci siamo incontrati spesso, e lui ha sempre detto qualcosa di incredibilmente rispettoso nei miei confronti, tanto da lasciarmi disarmato, considerando quanto odiasse che si facessero complimenti a lui. Uno dei miei più cari amici ha vissuto con Lemmy per 10 anni, e l'ha sempre descritto come un uomo gentile, molto diverso da come appariva in pubblico, che non abbandonava mai il suo sguardo cattivo sul mondo. Lemmy era una persona molto colta, letterata, ma non lo avresti mai detto vedendolo per una notte intera a giocare a un cabinato al Rainbow Bar and Grill della Sunset Strip.[1]
- Ho sempre pensato che la gioia suprema della chitarra sta nel suo essere una voce, un veicolo per esprimere emozioni, per ogni bambino, di qualsiasi età, che la prende tra le mani. Siamo ancora tutti ragazzi con una chitarra in mano, e ha poco senso discutere su "chi è il migliore"... tutti noi ci esprimiamo in un modo che è in qualche misura definito dalla passione stessa dentro di noi. Allora che cos'è che trasforma un chitarrista in un eroe, in un guitar hero? Deve essere semplicemente l'emozione che suscita negli altri.[2]
- I Motörhead sono stati per gran parte della loro storia una band di tre elementi anche qui, niente spazio per vezzi e i tre elementi erano sempre spinti freneticamente al massimo. Ricordo di aver suonato insieme a loro alla Brixton Academy, è stata l'esperienza più forte, sonoramente parlando, della mia vita. La maggior parte delle band tengono il volume sul palco a un limite controllato, rendendo altissimo tramite il mixing solo il volume per la gente. I Motorhead non facevano così. Le pile di speaker erano DIETRO la band, non davanti, e tutte col volume settato a 10. Ok, a 11. Il suono del basso di Lemmy era quello di una macchina gigantesca che polverizzava macigni. Una roba che attraversava l'intero spettro delle frequenze. Non era un suono convenzionale, per niente. Anche se non suonava nessun altro strumento in contemporanea, il basso di Lemmy era lì ad assordarti, con frequenze che andavano da 50 a 10000.[1]
- [Su Anastacia] Lei spacca, ve lo devo dire, lei spacca.
- [...] she rocks, I have to tell you, she rocks.[3]
- [Sul suo impegno animalista] Quando sarò scomparso, la gente mi ricorderà indubbiamente per i Queen, ma mi piacerebbe molto di più essere ricordato per aver cercato di cambiare il modo in cui trattiamo le creature a noi simili.
- When I'm gone, people will no doubt remember me for Queen, but I would much rather be remembered for attempting to change the way we treat our fellow creatures.[4]
Citazioni su Brian May
[modifica]Note
[modifica]- ↑ a b Dalla lettera di addio dedicata a Lemmy Kilmister pubblicata dopo la sua morte; citato in Riccardo Coppola, Brian May: la lettera di addio a Lemmy, spaziorock.it, 5 gennaio 2016.
- ↑ Citato in Rusty Cutchin, Hugh Fielder, Mike Gent, Michael Mueller e Dave Simons, Guitar Heroes, Mondadori, 2010, p. 11. ISBN 978-88-370-7477-7
- ↑ (EN) Dall'intervista nel backstage del 46664 Concert for Aids Awareness, 29 novembre 2003; citato in brianmay.com.
- ↑ (EN) Da un'intervista a The Sunday Times; citato in Brian May Converts Estate Into Wildlife Refuge, contactmusic.com, 9 luglio 2012.