libero
Vedi anche: liberò |
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singolare | plurale | |
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positivo | ||
maschile | libero | liberi |
femminile | libera | libere |
superlativo assoluto | ||
maschile | liberissimo | liberissimi |
femminile | liberissima | liberissime |
libero ( approfondimento) m sing
- non imprigionato o in schiavitù
- dopo due anni di galera sono tornato libero
- con possibilità di scelta arbitraria o personale
- oggi scriveremo un testo libero
- non bloccato
- il cane è libero dal guinzaglio
- relativo al telefono, quando è possibile effettuare una chiamata o quando segnala, in genere con segnale acustico, che il ricevente non è impegnato in una conversazione
- riesci a telefonare? sì, dà libero
- gli sto telefonando adesso, dà libero
- privo, senza qualche cosa
- hai un impegno? no, sono libero
- finalmente sono libero dagli esami!
- (sport) nel gioco della pallavolo, il giocatore che può sostituire un difensore per un numero arbitrario di volte durante la partita
libero m sing
singolare | plurale | |
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maschile | libero | liberi |
femminile | libera | libere |
- definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
libero
- prima persona singolare dell'indicativo presente di liberare
- lì | be | ro
IPA: /ˈlibero/
- autonomo, franco, indipendente, sovrano, svincolato
- (di schiavo) affrancato, emancipato
- democratico, liberale, libertario
- (spregiativo) audace, licenzioso, sfrenato, spregiudicato
- discrezionale, facoltativo, gratuito, lecito, permesso, volontario
- (da obbligo) dispensato, esente, immune, privo
- (di individuo) celibe, disimpegnato, disoccupato, disponibile, divorziato, nubile, scapolo, separato,
- (di posto) sgombro, utilizzabile, vacante, vuoto
- (di animale) brado, selvatico, selvaggio
- (di spazio) ampio, aperto, esteso, infinito, praticabile
- (di traduzione) a senso
- padrone di sé, arbitro del proprio destino, redento
- spontaneo,
- facoltativo
- sciolto, prosciolto, assolto, scarcerato, liberato,
- accessibile, scoperto,
- (di popolo) autogovernato, autosufficiente
- (per estensione)(nel comportamento) non soggetto a regole, , ardito, immorale, indecente, sconveniente,
- (di posto, tavolo) non occupato, non riservato
- (di passaggio, di ingresso) permesso, consentito, incontrollato, illimitato, lecito
- (di incarico) scoperto, vacante, vuoto
- scevro,
- sgombro, pulito
- (chimica) allo stato puro
- (calcio) battitore libero
- controllato, dipendente, soggetto
- schiavo, servo
- (politica) antidemocratico, assolutista, dittatoriale, opprimente, oppressore, totalitario
- castigato, censurato, controllato, frenato
- a pagamento, forzato, forzoso, obbligatorio, proibito, regolamentato
- (da obbligo) assoggettato, costretto, legato, soggetto vincolato
- (di individuo) impegnato, occupato
- (di posto) prenotato, riservato
- (di animale) addomesticato, domestico, in cattività
- (di spazio) chiuso, concluso, delimitato, limitato
- (di traduzione) letterale, testuale
- sottomesso, oppresso, schiacciato, dipendente , asservito, tiranneggiato, servo, schiavo
- frustrato, complessato, bloccato
- schiavizzato
- imprigionato, rinchiuso, recluso
- (di popolo) dipendente, soggetto, obbligato
- (per estensione) (nel comportamento) morale, decente
- (chimica) combinato
- incarcerato, rinchiuso, detenuto
- indaffarato, , riservato, ingombro, vietato, pieno, colmo
- sposato, coniugato
non soggetto al volere altrui
prima persona singolare dell'indicativo presente di liberare
libero
- dativo maschile singolare di liber
- ablativo maschile singolare di liber
- dativo neutro singolare di liber
- ablativo neutro singolare di liber
libero (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: līberō, līberās, līberāvī, līberātum, līberāre)
- liberare, rendere libero (in senso proprio o figurato)
- sit aeterna gloria Marius, qui bis Italiam obsidione et metu servitutis liberavit - sia eterna gloria a Mario, che per due volte liberò l'Italia dall'assedio e dall'incubo della schiavitù (Cicerone, Catilinarie, oratio IV, XXI)
- et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo - e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male (Pater noster)
- (in particolare) liberare, affrancare, rimettere in libertà uno schiavo
- (diritto) assolvere, liberare dalle accuse, giudicare innocente
- et eum omni ignominia liberat - e lo assolve da ogni ignominia (Cicerone, Pro Cluentio, XLVII, 132)
- (per estensione) liberare da, estinguere, rimettere (un obbligo, un debito...)
- lī | bĕ | rō
Vedi le traduzioni
prima persona singolare dell'indicativo presente di liberare
- italiano
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- WordReference.com, Versione on-line Italiano-Inglese
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 312
- latino
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma libero (edizione online sul portale del Progetto Perseus)